Una boccata d’ossigeno. D’accordo, non era campionato, dove le vittorie hanno decisamente un altro peso, ma quello ottenuto contro la Cremonese nei sedicesimi di Coppa Italia è pur sempre un successo che fa morale e permette di guardare ai prossimi giorni di lavoro ad Asseminello (squadra ancora in ritiro) con più serenità.
Nicola decide di cambiare volto alla squadra mettendo in campo un inedito 4-2-3-1 con alcuni esordienti dal primo minuto (Sherri, Palomino, Adopo, Felici) e Lapadula unica punta. L’italo- peruviano è senza dubbio il più pericoloso dei rossoblù e già a metà primo tempo si mette in mostra con un sinistro al volo che si stampa sul palo. Il bomber ha miglior fortuna nella ripresa quando al 60’ gira verso la porta un servizio rasoterra di Augello infilando l’estremo difensore grigiorosso, ma qualche minuto più tardi fallisce clamorosamente il raddoppio. Il Cagliari si rende pericoloso anche in altre occasioni, in particolare con Viola che colpisce il palo esterno con un gran sinistro. La squadra di Stroppa non rimane di certo a guardare e specialmente in avvio di ripresa affronta gli avversari a viso aperto, creando qualche grattacapo all’ottimo Sherri. Ma non basta, perché gli uomini di Nicola fanno qualcosa in più per meritare la vittoria. Ora resta da capire se l’utilizzo della difesa a quattro e dei tre uomini sulla trequarti rimarrà un esperimento isolato o se il modulo utilizzato contro i Grigiorossi verrà adottato anche in campionato per tentare di invertire la rotta e risolvere i problemi evidenziati nelle ultime uscite in Serie A.
Di sicuro la vittoria in Coppa Italia è stata anche l’occasione per creare un nuovo feeling col
pubblico della Domus (11.017 i presenti) che venerdì scorso aveva contestato la squadra.
Occorre recuperare il cosiddetto dodicesimo uomo in campo, il cui apporto non può
assolutamente mancare nella difficile lotta per non retrocedere.
Le prossime gare esterne contro Parma (lunedì, ore 20:45) e Juventus (domenica 6 ottobre,
ore 12:30) ci diranno se il Cagliari è davvero in salute o se quello visto contro la Cremonese è solo un fuoco di paglia. Intanto la squadra sarda si è guadagnata una seconda partita
stagionale allo Stadium negli ottavi di Coppa Italia (a dicembre): la sfida contro una delle big del nostro calcio non potrà che portare nuovi stimoli alla compagine rossoblù.