Terza giornata a San Teodoro per la nona edizione di San Teodoro Jazz, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale, con la direzione artistica del clarinettista teodorino Matteo Pastorino.
Domani gli appuntamenti verranno aperti come consuetudine alle 18.30,ancora nella spiaggia di Isuledda, dal STJ Experiment, questa volta formato dal direttore artistico della manifestazione Matteo Pastorino al clarinetto basso, Emanuele Filippi alle tastiere e Armando Luongo alla batteria.
La piazza Gallura si illuminerà alle 21 per il trio del trombettista Francesco Fratini, con Giuseppe Romagnoli al contrabbasso, Matteo Bultrini alla batteria. Storicamente al numero 3 vengono attribuiti molteplici significati e interpretazioni. Definito perfetto dalla scuola pitagorica, risulta esserlo anche nella musica, concretizzato nella forma del trio nel quale conferma il suo forte carattere e simbolismo. L’unione di tromba, contrabbasso e batteria, tre elementi indispensabili l’uno per l’altro, contribuisce in egual maniera allo sviluppo di un suono collettivo, essenziale nella sua fonte, denso ed articolato nella forma, e fortemente comunicativo alla sua foce. La granitica essenzialità della formazione guidata da Fratini verrà arricchita per l’occasione dalla chitarra di Francesco Poeti, un punto di riferimento per la scena jazz nazionale, virtuoso dello strumento e prolifico compositore.