Dopo la tappa algherese del 9 agosto, sabato sera i Pooh hanno illuminato la scena alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula. Una calda serata estiva durante la quale una delle più iconiche band della storia della musica italiana ha regalato al pubblico un «affascinante viaggio in musica e nella grande bellezza» attraverso successi senza età come “Amici per sempre”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Storie di tutti i giorni” (interpretata da Riccardo Fogli e vincitrice del Festival di Sanremo 1982), “Uomini soli” e “Parsifal” (capolavoro uscito nel 2023 in una speciale versione per il cinquantesimo anniversario).
Inserita negli annali la tournée che li ha visti protagonisti negli stadi, palasport e arene di tutta Italia nel 2023, i Pooh son tornati in Sardegna dopo 15 anni e hanno deliziato il pubblico del teatro sotto le stelle del Forte Village Resort con uno dei concerti inseriti nel live tour “Pooh – AMICI X SEMPRE Estate 2024”, che conta circa 25 date nelle location più suggestive d’Italia, tra cui Piazza San Marco a Venezia e le Terme di Caracalla nella Capitale.
Incastonati tra le quaranta canzoni proposte in circa tre ore di concerto, alcuni intermezzi parlati che mettono in luce, ancora una volta, lo speciale rapporto tra i Pooh e i propri fan. In particolare, c’è l’abbraccio di Roby Facchinetti alla nostra isola: «Grazie Sardegna, io sono stato a lungo di casa in questa terra e qui ho imparato il senso dell’onore, del rispetto e del valore della parola data».
Il gran finale ha coinvolto ed entusiasmato la platea della Forte Arena. Gli spettatori, tutti in piedi, hanno accompagnato a gran voce le note di “Dammi solo un minuto”, “Tanta voglia di lei”, “Pensiero” e “Piccola Katy”. Ripetuti applausi e standing ovation per gli storici membri della band Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli (che non ha preso parte all’intero concerto), accompagnati dal tastierista (e arrangiatore) Danilo Ballo e dal batterista Phil Mer.
Uno dei momenti più suggestivi ed emozionanti della serata lo si è vissuto sulle note di “Dimmi di sì”, brano grazie al quale il ricordo di Stefano D’Orazio, peraltro sempre presente nei racconti dei componenti della band, prende il sopravvento sul resto. Le immagini del compianto batterista scomparso nel 2020 trasmesse sul ledwall e la sua inconfondibile voce regalano al pubblico un momento di forte commozione.
“Chi fermerà la musica”, ultimo brano del concerto, suona come una domanda al momento senza una risposta. Di certo i Pooh non hanno alcuna intenzione di fermarla e rilanciano, annunciando che il prossimo anno lavoreranno per realizzare un grande evento da portare sul palco nel 2026, sessantesimo anniversario della fondazione della band.
Nati da un’idea di Valerio Negrini, ricordato a più riprese durante la serata, in quasi 60 anni di carriera i Pooh hanno segnato la storia della musica nel nostro Paese superando i 100 milioni di dischi venduti.
Oltre all’incredibile quantità di premi e riconoscimenti ricevuti, si sono dimostrati dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro live, i temi trattati nei loro brani e l’uso della tecnologia moderna.
La serata di sabato è stata la degna conclusione della stagione 2024 della Forte Arena. Inaugurato nel 2016, l’anfiteatro naturale sotto le stelle nelle scorse settimane ha ospitato i due straordinari live di Renato Zero, il magico concerto di Sting e il bellissimo musical “Peter Pan” con le musiche di Edoardo Bennato. Salutiamo, per quest’anno, questo spazio unico nel suo genere e la domanda sorge subito spontanea: «Chi salirà su quel palco nell’estate 2025?».