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    HomeCronacaSICUREZZA, USIC: “SCONCERTANTE PROPOSTA FRATOIANNI. AGENTI PIÙ VULNERABILI A VIOLENTI”

    SICUREZZA, USIC: “SCONCERTANTE PROPOSTA FRATOIANNI. AGENTI PIÙ VULNERABILI A VIOLENTI”

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    Parole pesantissime quelle del Segretario Generale Regionale Salvatore Floris sulla proposta di Legge fatta dall’onorevole Nicola Fratoianni che riguarda l’uso di determinati accessori da parte delle forze dell’ordine, durante i servizi di ordine pubblico. “Apprendiamo con sconcerto il contenuto della recente proposta di legge presentata dall’onorevole Fratoianni con la quale, oltre a richiedere nuovamente l’immatricolazione dei caschi del personale delle forze dell’ordine impiegato nei servizi di ordine pubblico, arriva all’assurdo pretendendo che venga vietato a quel personale l’impiego di equipaggiamento protettivo (non offensivo), in aggiunta a quello fornito dalle amministrazioni (tipo giubbotto da motociclisti imbottito, corpetti in plastica, protezioni articolari, ecc ). In pratica, la volontà è quella di rendere, incomprensibilmente, il personale operante più vulnerabile all’azione dei violenti. Appare doveroso precisare che i manufatti in questione vengono acquistati a spese degli stessi militari proprio per sopperire, in molti casi, alle carenze di dotazioni adeguate. Una proposta decisamente sconcertante, avanzata in tempi in cui l’aggressione alle forze dell’ordine, non solo fisica, è divenuta ormai prassi quotidiana. Sconcertante anche l’imbarazzante silenzio dei vertici delle varie amministrazioni, verosimilmente dovuto al fatto che, non essendo chiamati in prima persona a dover essere impiegati in servizi del genere, non avvertono neanche le esigenze di coloro che, invece, sono chiamati ad operare. A questo punto appare necessario avanzare una controproposta finalizzata, oltre a garantire quanto più possibile l’incolumità fisica e morale dei militari operanti, anche ad inasprire le sanzioni nei confronti dei violenti e degli organizzatori di manifestazioni non autorizzate, e a dotare di più efficaci strumenti di contrasto il personale operante, compreso l’impiego di cani da polizia, come già accade in altri paesi europei”. Così, in una nota, Salvatore Floris, Segretario Generale Regionale Sardegna per l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

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