Si è respirata l’atmosfera delle grandi occasioni sabato sera alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula, dove Sting ha dato spettacolo sulle note dei suoi più grandi successi. Un’esperienza unica nella quale il cantautore britannico ha ripercorso la propria ultraquarantennale carriera, dai tempi dei Police, passando per le grandi canzoni che hanno caratterizzato le sue performance da solista, fino all’ultimo album in studio, “The Bridge”, pubblicato nel novembre 2021.
Ha aperto la serata la Special Guest Giordana Angi, due Festival di Sanremo all’attivo, nel 2019 seconda nel talent “Amici di Maria De Filippi”. Assolutamente inatteso l’ingresso sul palco di Sting che con molta generosità e complicità ha duettato con la cantautrice italiana prima di prendere la scena.
Durante le quasi due ore di concerto, il polistrumentista ha proposto al pubblico “Roxanne”, “Can’t Stand Losing You”, “Message in a Bottle”, “Every Breath You Take”, portati al successo coi Police, altri classici senza tempo come “Englishman in New York”, “Fields of Gold”, “Shape of My Heart”, “Desert Rose” e molte altre canzoni iconiche, fino alla più recente “If It’s Love”. Un repertorio musicale che spazia dal rock al pop, includendo generi come il reggae e il jazz.
Una performance strepitosa da parte dell’artista britannico che, a dispetto dei suoi 72 anni (portati benissimo!), continua a essere un autentico “animale da palcoscenico”. Sting, al secolo Gordon Matthew Thomas Sumner, ha fatto cantare e ballare i circa 5000 presenti nel teatro sotto le stelle del Forte Village Resort. Spettatori che, come di consueto, hanno seguito il concerto seduti sulle poltroncine ma, sollecitati dallo stesso cantautore che ha allontanato gli uomini della sicurezza, hanno potuto partecipare alle ultime fasi dello show in piedi, fino a sotto il palco, quasi a voler abbracciare l’ex frontman dei Police.
Sabato sera si sono esibiti tre musicisti che insieme formano una vibrante e affiatata rock band. Sting è infatti accompagnato dal chitarrista argentino Dominic Miller, che nella sua carriera vanta collaborazioni con artisti del calibro di Tina Turner, Paul Young, Peter Gabriel, Phil Collins e tanti altri, e dal batterista lussemburghese Chris Maas che ha collaborato con The Pierces, Maggie Rogers e Mumford & Sons.
Dopo il grande evento del 2018, l’artista classe ‘51 si è esibito per la seconda volta nel “teatro sotto le stelle” del Sud-Ovest della Sardegna. Il concerto è inserito nel progetto Sting 3.0 ed è prodotto da Cherrytree Music Company in collaborazione con Live Nation. Mandata in archivio la straordinaria esibizione del dicembre 2023 al Mediolanum Forum di Assago a Milano, questa è stata l’unica, esclusiva data italiana dello Sting 2024 World Tour, partito a fine gennaio dal Festival “Lollapalooza India” a Mumbai. Il tour nel Vecchio Continente è partito il 25 maggio in Germania, a Dresda, e quella della Forte Arena è stata l’ultima data in Europa prima degli appuntamenti negli USA e in Canada.
Vincitore di 17 Grammy Awards, un Golden Globe e un Emmy, dopo aver venduto oltre 100 milioni di dischi nel mondo tra Police e carriera solista, il leggendario artista anche in terra sarda si è esibito in una performance coinvolgente ed emozionante. Una grande, ulteriore conferma dopo gli elogi delle più importanti testate giornalistiche britanniche. Le recenti esibizioni di Sting sono state infatti acclamate e definite una «masterclass» dal Times. Il Telegraph lo ha invece descritto come una «rara delizia», mentre il Guardian ha speso parole al miele lodandolo come artista «quasi impareggiabile». «Siamo molto felici di essere in Sardegna!», ha esclamato Sting in italiano, con accento inglese, durante il concerto. Una frase che testimonia, una volta di più, il suo profondo legame con l’Italia. Il cantautore
britannico infatti attualmente è di casa a Figline e Incisa Valdarno, in Toscana, dove ha comprato la villa del «Palagio» nel 1999 e di cui è cittadino onorario.
Di sicuro saranno felici di tornare in Sardegna anche i Pooh, che sui social a proposito dell’Isola scrivono: «Una terra che ci RAPISCE ogni volta con il suo fascino UNICO». Appuntamento a sabato prossimo, sempre alle 21, per l’ultima notte del 2024 nella meravigliosa cornice della Forte Arena. Sul palco tanti successi di una band che ha segnato la storia della musica nel nostro Paese.