A rompere il ghiaccio di questa XVI edizione di “Notti a Monte Sirai” ci ha pensato
Ghemon; ora è ormai prossimo il secondo appuntamento, con un concerto dal sapore etno-
jazz che porterà sul palco veri e propri virtuosi del genere, a partire dalla fantastica pianista
nipponica Eri Yamamoto.
Il festival internazionale carboniese, giunto quest’anno alla XVI edizione, è ormai
diventato un classico dell’estate sulcitana e sarda. Ogni anno propone appuntamenti di
prestigio che spaziano dalla musica al cabaret, fino al teatro. E il pubblico, sempre molto
partecipe, non manca mai di gremire il teatrino del millenario sito archeologico, peraltro
visitabile gratuitamente – entro la fine del mese – dai possessori del biglietto per gli spettacoli,
grazie alla collaborazione con il sistema museale locale (www.carboniamusei.it).
Martedì 6 agosto a Monte Sirai spazio al progetto inedito Sunshine. Una serata dal
lirismo penetrante grazie al tocco carismatico della pianista, affermata protagonista del jazz
internazionale, Eri Yamamoto, che ha collaborato e inciso con svariati musicisti celebri, tra i
quali William Parker, Paul McCandless e Federico Ughi.
‘Sunshine’ è uno spettacolo etno-jazz. Propone composizioni originali che tra
incantevoli armonie, sperimentazioni poetiche e moderne risonanze esplora un linguaggio
vitale e appassionato, ma lascia spazio anche all’improvvisazione e quindi all’impronta
stilistica personale. L’eleganza e la raffinatezza dello stile si fondono in un’unica sonorità,
intensamente esaltata dal pianismo eccelso di Eri Yamamoto, ma anche dal sopraffino talento
di Aldo Di Caterino, al flauto, e Vince Abbracciante, alla fisarmonica.
La nipponica, stabile a New York dal 1995, ha studiato con Reggie Workman, Junior
Mance e Lee Ann Ledgerwood nel prestigioso programma jazz della New School University,
affermandosi come una delle pianiste e compositrici più originali e avvincenti del jazz
internazionale. Negli ultimi trent’anni Eri ha condiviso la sua musica unica ed evocativa
esibendosi su molti palchi prestigiosi, negli Stati Uniti, in Canada, in Europa, in Giappone, in
Africa, in Giamaica e in Australia, dimostrando come sappia annodare le proprie origini, la
classica e il miglior jazz della tradizione. Ha iniziato a suonare il pianoforte classico all’età di
tre anni e ha realizzato le sue prime composizioni quando ne aveva solo otto; ha conseguito il master in educazione e composizione presso l’Università di Shiga, in Giappone.
L’appuntamento successivo, l’ultimo della XVI edizione, è in programma martedì 27
agosto e prevede un omaggio alla grande musica italiana del triennio d’oro 1979-1981. Lo
spettacolo ‘Il tempo dei giganti’ ha in Gino Castaldo e Paola Turci splendidi interpreti: sulle
orme degli artisti protagonisti del rinascimento della canzone d’autore, un viaggio
straordinario tra note e parole entrate nel cuore e nell’immaginario collettivo italiano.
L’evento è prodotto e realizzato da Elastica, con Rai Radio 2 come radio ufficiale.
Il festival internazionale ‘Notti a Monte Sirai’ è promosso dal Comune di Carbonia, con
il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna –
Assessorato alla P.I. BB. CC., e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti
Locali per le attività culturali e di spettacolo.
Tutti gli spettacoli, compreso quello di martedì 6 agosto, hanno orario d’inizio alle ore
21.30. Il teatro sul Golfo, all’apice di Monte Sirai, nei giorni di spettacolo è raggiungibile
anche tramite il bus navetta gratuito messo a disposizione dall’organizzazione, con partenza
(ore 21) da piazza Roma, nel centro città di Carbonia, dove è previsto anche il rientro.