Come si potranno curare i cittadini del Sarcidano che da domani non si potranno recare al pronto soccorso in quanto chiuso? E’ questa la domanda che si pongono i sindaci che domani mattina accompagnati dai cittadini alle 8:30 manifesteranno davanti all’ospedale San Giuseppe. Una iniziativa che è necessaria e a cui tutti dovrebbero partecipare perchè ancora una volta si fa finta di non capire la necessità di avere un punto di primo soccorso in una zona impervia come quella a cui fa capo l’ospedale di Isili. Al San Giuseppe fanno riferimento i comuni di Seulo, Sadali, Villanovatulo, Seui, giusto per citare alcuni centri abitati oltre quelli di prossimità come Gergei, Escolca, Serri e Mandas, senza scordare Orroli, Nurri, Esterzili. Comuni che non hanno alcuno ospedale nelle vicinanze e che distano tutti oltre un ora da Cagliari. Una persona con un infarto in corso, avrebbe le speranze di vita ridotte al lumicino. Ecco perchè cittadini e amministratori fanno fronte comune per dire no alla decisione presa dai vertici della ASL che con una nota inviata all’assessorato alla sanità hanno comunicato la chiusura a partire da domani 1 Agosto 2024.