Non si fermano gli attestati di stima verso l’eterno campione leggiunese, scomparso pochi mesi fa e diventato leggenda. Gigi Riva, sardo d’adozione, è stato il simbolo del Cagliari e della Nazionale italiana, rappresentando non solo la sportività ma anche l’umanità e l’identità. Con le sue gesta, ha fatto conoscere la Sardegna al mondo, rinnovando l’orgoglio dei sardi, che lo hanno sempre accolto festosamente sia allo stadio che nei paesi che visitava.
Nel 1982, Villanovaforru ebbe l’onore di ospitarlo quando accompagnò il Cagliari Calcio, con
giocatori come Piras, Uribe, Marchetti e Victorino, allenati da Gustavo Giagnoni, all’inaugurazione del nuovo campo sportivo erboso. Questo campo fu definito dai giornalisti dell’epoca «migliore del Sant’Elia», che all’epoca veniva paragonato a un «campo di patate».
Per questo motivo, l’istituzione museale di Villanovaforru, inaugurata nello stesso anno, vuole omaggiare il mito con una mostra d’arte collettiva a lui dedicata.
Dalla sua scomparsa, i tributi e le intitolazioni di luoghi pubblici nei comuni sardi sono stati
numerosi. Gigi Riva era un campione per tutti, e la mostra-evento in sua memoria, “Gigi Riva Unicu Tronu”, curata da Alessandra Sorcinelli, verrà inaugurata venerdì 26 luglio alle 19 nella Sala Mostre del Museo Archeologico di Villanovaforru.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a venerdì 2 agosto con orari 9-13 e 15:30-19, escluso il lunedì.
Durante la giornata inaugurale di venerdì 26 luglio, ci saranno interventi delle istituzioni, di studiosi e testimonianze, interventi delle vecchie glorie del Cagliari 1969/70, la presentazione della raccolta poetica con letture emozionali ed espressive in “sardu” tratte dall’antologia “Il Bomber Poeti di Sardegna per Gigi Riva”, pubblicata da Ifa Editore. Inoltre, ci sarà l’inaugurazione della Mostra d’Arte Collettiva a tema “Il Bomber Gigi Riva”, un laboratorio estemporaneo e la presentazione degli artisti e delle loro opere.
La Sala Mostre del Museo Genna Maria di Villanovaforru diventerà per questi giorni uno spazio dedicato al calciatore simbolo del Cagliari, che non solo è stato un esempio sportivo e umano, ma che in Sardegna ha trovato casa e nella sua illustre carriera ha unito generazioni di tifosi.
Giovanni G. Scanu