A distanza di sei anni dall’ultimo spettacolo in Sardegna, Beppe Grillo è tornato sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari con il suo nuovo live “Io sono un altro” organizzato da Sardegna Concerti.
Provocatore e sempre graffiante, l’artista genovese si è esibito in uno dei suoi esilaranti monologhi, un mix di spunti di riflessione e di passaggi ironici che ha intrattenuto il pubblico per circa un’ora e mezza. Con la consueta irriverenza, Grillo ha portato sul palcoscenico l’attualità italiana (con brevi accenni alla situazione politica) e internazionale, trattando diversi temi che vanno dall’ambientalismo all’economia, passando per l’energia, la religione, la Rete, il lavoro e la salute, solo per citarne alcuni.
Dopo un lungo periodo di silenzio, Grillo era tornato in teatro lo scorso anno con lo spettacolo “Io sono il peggiore”. Per il nuovo tour, fin dalla presentazione il comico genovese si è ispirato all’opera di Pirandello “Uno, nessuno e centomila”. Nella locandina, accanto alla foto-ritratto generata dall’intelligenza artificiale, compare infatti il nome di Vitangelo Moscarda, protagonista del romanzo pubblicato nel 1926 dal celebre scrittore siciliano.
E proprio come Moscarda, personaggio complesso con una forte inclinazione al monologo che spesso si rivolge al lettore, Grillo col suo stile inconfondibile pone interrogativi al pubblico per invitarlo a riflettere sui temi trattati. Colpisce, in particolare, l’invito rivolto dall’artista genovese ai presenti a essere sempre «curiosi, cinici, a non fidarsi mai di nessuno» e a togliersi la maschera (portata in scena da Grillo a inizio spettacolo) riscoprendo se stessi e il proprio senso civico.
Beppe Grillo è senza dubbio uno dei comici più spiazzanti del panorama italiano e il pubblico di Cagliari ha avuto modo di apprezzare, ancora una volta, la sua ironia graffiante. In attesa del tour che si svolgerà nella penisola fino al prossimo giugno, l’altra tappa isolana firmata da Sardegna Concerti sarà stasera, alle 21, al Teatro Verdi di Sassari.
Luca Pes