Una preghiera per scacciare le cavallette dalla Sardegna, come accadde nel lontano 1600, lo scrive il Parroco di Suelli, Michele Piras. San Giorgio Vescovo di Suelli liberò la Sardegna dall’invasione delle locuste, rappresentate in argento nel santuario, ogni volta che ci furono delle invasioni di cavallette, il Vescovo di Suelli andava in pellegrinaggio in mezzo ai campi, chiedendo la grazia di essere liberati da questi voraci predatori.
Il Parroco chiede quindi ai sardi, di pregare Dio per l’intercessione di San Giorgio Vescovo di Suelli, le cui spoglie mortali sono custodite nel Santuario di Suelli, nel cuore della Trexenta.