More
    HomeEventiCollinas, il 6 gennaio rivivono gli antichi mestieri e il Presepe Vivente...

    Collinas, il 6 gennaio rivivono gli antichi mestieri e il Presepe Vivente in lingua sarda

    Pubblicato il

    La Comunità di Collinas si appresta presentare al pubblico di visitatori il tradizionale Presepe Vivente in lingua Sarda nel mondo degli antichi mestieri. Evento conclusivo del calendario degli eventi di Collinas Paese di Presepi, promosso dall’Amministrazione Comunale insieme alla Pro Loco e numerosi volontari, che vede tra le altre iniziative l’allestimento di numerosi presepi rionali e di un presepe animato di circa 100 mq adiacente la chiesa Parrocchiale, la rappresentazione è un momento sinceramente sentito e partecipato dalla popolazione di cui in tanti, il giorno dell’Epifania, decidono di indossare gli abiti di un tempo e contribuire alla conoscenza della cultura popolare materiale del proprio paese.

    A partire dalle ore 10:00 del 6 gennaio, nelle strade del centro storico, prendono vita gli antichi mestieri, la bottega del fabbro, il falegname, la tessitrice, il bottaio, le donne intente alla preparazione di pane e dolci, la casa dei pastori, costruttori di launeddas… abbigliati come nei primi decenni del secolo scorso faranno rivivere le atmosfere di un paese rurale della Sardegna in cui Maria e Giuseppe si muovono in cerca di un riparo per la notte, raccontando in lingua sarda le vicende della natività trasposte in un passato a noi più prossimo.

    Raccontando fatti di duemila anni fa così trasposti, la Comunità di Collinas, racconta anche qualcosa di sé stessa e del proprio intimo legame con la valorizzazione della propria memoria storica e culturale che cita e reinterpreta per rendere più espliciti agli osservatori il bagaglio di valori vissuti quotidianamente che la animano e la motivano a conservarsi genuina e autentica.

    In un orizzonte temporale che sfuma nel tempo, i Magi che giungono da altri paesi a cavallo, vestiranno l’abito tradizionale mentre Erode gli accoglierà abbigliato come un viceré di ispirazione sabauda, a sottolineare la distanza tra cultura popolare e governo di interessi lontani, una citazione in omaggio al lavoro di G.B. Tuveri, intellettuale e politico nato e vissuto a Collinas, sino al 1863 Forru.

    Il calare della sera condurrà tutti i personaggi a rendere omaggio al piccolo Gesù bambino nato in una capanna, nella semplicità raccolta degli ultimi, ma omaggiato per il messaggio di fiducia e speranza di cui si farà portatore.

    Collinas, paese storico e capace di emozioni autentiche, vi aspetta.

    spot_img
    spot_img

    Articoli recenti

    Sant’Antonio di Santadi, frazione di Arbus – La ProLoco ripropone “Vigne ecultura”, edizione 2024: Sapori e Profumi di Vini

    Avrà luogo, stasera con inizio alle ore 18:30, nella frazione arburese di Sant’Antonio di...

    Cagliari, dal 13 al 15 settembre ritorna “Dialoghi di Carta”

    Ritorna a Cagliari "Dialoghi di Carta", il festival letterario organizzato dalla Fabbrica Illuminata alla sua sesta edizione con la...

    Quartu, raccolta solidale di materiale scolastico

    L'inizio dell'anno scolastico è un momento di grande importanza per gli studenti e le...

    Quartu, rafforzata la rete di videosorveglianza in città

    Quartu più sicura e più vivibile con il rafforzamento del sistema di videosorveglianza in...
    spot_img

    Leggi anche

    Sant’Antonio di Santadi, frazione di Arbus – La ProLoco ripropone “Vigne ecultura”, edizione 2024: Sapori e Profumi di Vini

    Avrà luogo, stasera con inizio alle ore 18:30, nella frazione arburese di Sant’Antonio di...

    Cagliari, dal 13 al 15 settembre ritorna “Dialoghi di Carta”

    Ritorna a Cagliari "Dialoghi di Carta", il festival letterario organizzato dalla Fabbrica Illuminata alla sua sesta edizione con la...

    Quartu, raccolta solidale di materiale scolastico

    L'inizio dell'anno scolastico è un momento di grande importanza per gli studenti e le...