Trent’anni di carriera in una notte. La notte del Forte Arena di Santa Margherita di Pula che, dopo il concerto di Tiziano Ferro del 16 luglio scorso, accende nuovamente i riflettori per abbracciare Gigi D’Alessio, uno dei cantautori più amati dell’intero panorama musicale italiano.
Dopo le cinque serate da tutto esaurito in Piazza del Plebiscito, nella sua Napoli, per lo spettacolo “Gigi – Uno come te – Ancora insieme” e le prime quattro date del “Dove c’è il sole tour”, l’artista partenopeo sbarca in Sardegna per celebrare col suo pubblico tre decenni di successi. Da “Non dirgli mai” a “Un nuovo bacio”, passando per “Quanti amori”, “La prima stella”, “Benvenuto amore” e vari brani in lingua napoletana – perché no, non è un dialetto chiarisce D’Alessio! – tra i quali “‘O Posto D’Annarè”, “L’ammore” e “Guagliuncè”.
Oltre due ore di concerto durante le quali il cantautore, accompagnato da una band di sette elementi, ritaglia alcuni spazi di profonda emozione. Non manca, infatti, di rendere omaggio al suo mentore Mario Merola che nel 1993 – dice – «si è giocato quarant’anni di carriera» per scommettere su di lui: “Cient’anne” è un vero e proprio passaggio di testimone da “padre in figlio”, ma anche il testamento di Merola che gli chiede di mettere sempre Napoli «rint’a na canzona», come ha fatto lui per cinquant’anni.
Un’altra importante investitura è quella che riceve da un altro Re di Napoli, Renato Carosone, del quale custodisce gelosamente il pianoforte: «il giorno che io morirò questo pianoforte deve continuare a suonare bene». Per omaggiare Carosone invita sul palco l’amico Fiorello, che lui chiama “fratello”, ormai di casa al Forte Arena (suo lo spettacolo inaugurale nel 2016), in seconda fila per tutto il concerto con la moglie Susanna e la figlia Angelica. Il pubblico perde l’aplomb che solitamente caratterizza le serate del Forte Arena scatenandosi sulle note di “O’ sarracino”, “Tu vuo’ fa’ l’americano” e “Torero”.
Grazie a Fiorello, reduce dal successo di “Viva Rai 2!”, sul finire della serata si apre una sorta di “tempo supplementare”. Uno spettacolo nello spettacolo, durato circa venti minuti, fatto di esilaranti battute e di gag tra lui e D’Alessio, a suggellare un’amicizia pluridecennale.
Non è mancato, tra i tanti, un successo del calibro di “Non mollare mai”, dedicato alle persone meno fortunate, con l’invito a non abbattersi e a lottare sempre. E non poteva di certo mancare un omaggio alla città partenopea, col brano “Napule” – la cui versione originale è interpretata da Gigi D’Alessio, Gigi Finizio, Sal da Vinci e Lucio Dalla – nel quale viene romanzata la genesi del brano “Caruso”, di cui lo stesso Dalla è autore. All’artista bolognese, scomparso improvvisamente nel 2012, Gigi D’Alessio cede simbolicamente il palco, facendosi da parte per qualche minuto e lasciando spazio alle immagini che scorrono sul mega videowall del teatro all’aperto di Santa Margherita di Pula.
In chiusura di serata c’è ancora spazio per brani “spagnoleggianti” come “Como suena el corazón” e “Mon amour”, sulle cui note uno scatenato Fiorello balla assieme ai circa 3000 presenti, ormai senza freni, del Forte Arena. Tra le note di costume, da segnalare la presenza in platea, del direttore – nonché giornalista e conduttore – di Sportitalia Michele Criscitiello.
Oltre 30 anni di carriera, 19 album in studio, cinque live, tre raccolte, quattro album per il mercato estero, per un totale di 26 milioni di dischi venduti. Questi i numeri della straordinaria carriera del cinquentaseienne D’Alessio, un artista poliedrico che non ha intenzione di fermarsi. Il “Dove c’è il sole tour” proseguirà per tutta l’estate, fino a culminare nello spettacolo “Gigi D’Alessio in Arena”, in programma il 25 settembre all’Arena di Verona. Sarà poi la volta del tour nei palasport, che a ottobre porterà il cantautore napoletano anche a Bari e Milano, prima delle cinque date all’estero tra Canada e
Stati Uniti.
La stagione 2023 del Forte Arena è intanto giunta al giro di boa. Sabato alle 21 è in programma “La Leggenda di Belle e la Bestia”, musical travolgente, liberamente ispirato alla favola di Jeanne-Marie Leprince De Beaumont, portato in scena dalla Compagnia dell’ORA. Per l’occasione, una promo dedicata alle famiglie: con l’acquisto di un biglietto a tariffa intera, gli spettatori under 18 potranno assistere allo spettacolo al prezzo speciale di 5 euro.
Sarà poi la volta di uno degli eventi più attesi, lo show che concluderà la stagione del teatro all’aperto del Forte Village: sabato 12 agosto alle 21 sul palco del Forte Arena salirà il comico e regista Checco Zalone, con il suo spettacolo “Amore + IVA”. Imperdibile.
Luca Pes