Medici assenti pronto soccorsi chiusi ma “VA TUTTO BENE” almeno a sentire la Regione Sardegna. In realtà stiamo passando per magre figure pronto soccorsi chiusi nelle ore notturne (SARDI AMMALATEVI DI GIORNO) anche in grandi città come Iglesias grosse difficoltà a mantenere il servizio attivo proprio in questo fine settimana. Ogni volta la solita scusa non ci sono medici.
Anche il bando dei medici cosiddetti in affitto è andato deserto e quindi bisognerà far in modo che l’Isola dei centenari diventi anche l’Isola dei Sani perchè in Sardegna è proibito ammalarsi. Eppure tutti i giorni per far vedere quanto siamo belli quanto siamo bravi vengono sciorinati i numeri dei contagiati covid di quelli in area medica e di quelli in terapia intensiva a parlare sempre i soliti medici che anche attraverso le dichiarazioni spesso uguali a quelle dei giorni precedenti affermano che sono le strutture sotto stress!
Se lo sono ora cosa si sarebbe dovuto affermare 15 mesi fa?
La realtà è un altra la Sardegna paga una politica fallimentare dal punto di vista sanitario degli ultimi vent’anni. Si paga la politica scellerata di tagliare i servizi nelle zone interne a favore delle grandi città e si paga ancora la politica scellerata del numero chiuso all’università per la facoltà di medicina.
Ad Ozieri proprio in questi giorni rischia di chiudere il reparto di neurologia e l’ultima scelta assurda (tanto mancano i medici) è quella di chiudere i pronto soccorso nelle ore notturne. Dopo Isili dove la notte è proibito ammalarsi ora il rischio è che tocchi a Sorgono, intanto la malattia di alcuni medici nel Sulcis per qualche giorno vedrà lo stop al pronto soccorso di Iglesias.
Ora il rischio è quello del blocco del sistema di emergenza urgenza, con numerosi territori scoperti dal primo soccorso e chi dovrà necessariamente far ricorso ai medici (Nonostante l’Isola dei Sani)sarà costretto a farlo nelle poche strutture ancora aperte. Ma se i Sardi non si ammalano perchè da tempo sono informati della grave situazione sanitaria qualcuno ha avvisato i turisti che raggiungono la nostra Isola che in Sardegna è proibito ammalarsi?
Insomma la domanda all’Assessore Nieddu è questa, ma è davvero così sicuro che in Sardegna la Sanità vada così bene?