Il deputato Gianni Lampis di FDI in un comunicato ha preso posizione su un elemento che tiene banco in ambito regionale l’annoso problema dei forestali.
“Il trattamento economico, pensionistico e previdenziale del personale del corpo forestale in servizio nelle regioni a statuto speciale – sostiene il deputato Gianni Lampis – deve essere equiparato a quello del personale delle forze armate, delle forze di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco”.” A questo proposito – continua Lampis – ho presentato una risoluzione affinché il governo si impegni in questa direzione dal momento che i forestali che lavorano in Sicilia, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta e nelle Provincie autonome di Trento e Bolzano, svolgono funzioni specifiche altrettanto usuranti senza avere le stesse tutele”. Secondo il deputato sardo si tratta di una peculiarità dei forestali che lavorano nelle regioni a statuto speciale perché svolgono funzioni di protezione civile, pubblica sicurezza, polizia giudiziaria, polizia ambientale e forestale che nel resto del territorio nazionale, dopo lo scioglimento del corpo forestale, sono invece svolte dall’arma dei carabinieri. “Per questo meritano di avere un trattamento adeguato – sottolinea Lampis – e siamo certi che il governo vorrà impegnarsi in questa direzione”. Il deputato sardo Lampis è primo firmatario della risoluzione sottoscritta anche dal presidente della commissione Lavoro alla Camera, Walter Rizzetto
Di seguito il testo della risoluzione a favore dei forestali delle regioni a statuto speciale.
La I-XI Commissione
Premesso che:
- Al personale dei Corpi Forestali delle Regioni a Statuto Speciale, della Sardegna, della
Sicilia, del Friuli Venezia Giulia e della Valle D’Aosta e delle Province Autonome di Trento
e Bolzano, sono affidati importanti compiti di prevenzione e di repressione dei reati e di
tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in concorso con la Polizia di Stato, l’Arma dei
Carabinieri, il Corpo della Guardia di Finanza e il Corpo della Polizia Penitenziaria. In
sostanza, nei rispettivi ambiti territoriali i Corpi Forestali esercitano le medesime funzioni
che, nel resto del territorio nazionale, erano in passato svolte dal disciolto Corpo forestale
dello Stato (assorbito nell’Arma dei Carabinieri per effetto del (decreto legislativo 19
agosto 2016, n. 177): Protezione Civile, Pubblica Sicurezza, Polizia Giudiziaria, Polizia
Ambientale e Forestale. - La legge 7 agosto 2015, n. 124, all’articolo 8, comma 7, nel disporre l’assorbimento
anzidetto e la relativa attribuzione di funzioni, ha stabilito che «Nei territori delle Regioni a
Statuto speciale e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano restano ferme tutte le
attribuzioni spettanti ai rispettivi Corpi Forestali regionali e provinciali, anche con
riferimento alle funzioni di Pubblica Sicurezza e di Polizia Giudiziaria (…)», ferme restando
le garanzie di coordinamento in sede nazionale delle funzioni di polizia e di tutela
dell’ambiente, del territorio e del mare, nonché la sicurezza e i controlli nel settore
agroalimentare. - In vari settori dell’ordinamento giuridico italiano sono presenti disposizioni che
riconoscono la specificità del personale dei Comparti Sicurezza e Difesa e Vigili del Fuoco
e Soccorso Pubblico, in quanto assoggettati a un complesso di limitazioni e obblighi del
tutto peculiari, nonché ad attività significativamente usuranti, che presuppone il costante
possesso di particolari idoneità psicofisiche e il mantenimento di standard di efficienza
operativa periodicamente verificati con controlli medici, test attitudinali e attività
addestrative mirate. Allo stesso modo, il personale dei Corpi Forestali è assoggettato alle
medesime limitazioni. Tuttavia, nel corso degli anni lo stesso non ha potuto beneficiare del
riconoscimento di analoghe condizioni di specificità, talché la normativa di settore è
rimasta sprovvista di disposizioni atte a riconoscerne il ruolo, le qualifiche e le funzioni
svolte.
- La legge 4 novembre 2010, n. 183, all’articolo 19, riconosce, anche ai fini della tutela
economica, pensionistica e previdenziale, «la specificità del ruolo delle Forze armate, delle
Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché dello stato giuridico del
personale ad essi appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi
e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle
istituzioni democratiche e di difesa dell’ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché
per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività
usuranti», senza però comprendere il personale dei Corpi Forestali. Analogamente, le
disposizioni che disciplinano le Forze di Polizia e le qualifiche di Ufficiale e Agente di
Polizia Giudiziaria non riconoscono una piena competenza ai Corpi Forestali, allo stato
concepiti esclusivamente come Corpi tecnici con funzioni di Polizia. - Gli organici dei Corpi Forestali sono costituiti da personale in grado di assicurare la piena
efficienza di rendimento in ragione delle specificità delle funzioni esercitate e dei particolari
requisiti di efficienza psicofisica all’uopo richiesti.
Alla luce di quanto esposto e con il fine di dare soluzione alla palese disparità di
trattamento ad oggi persistente a danno degli appartenenti ai Corpi Forestali Regionali.
Impegna il governo
Ad attivare ogni opportuna iniziativa che consenta di uniformare e armonizzare la
disciplina economica, pensionistica e previdenziale prevista per le Forze Armate, Forse di
Polizia e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a favore delle donne e degli uomini in
servizio presso i Corpi Forestali Regionali.