Quindici anni di lavoro certosino accanto alle persone con disabilità costituiscono un bagaglio storico incommensurabile. La Società Sportiva Dilettantistica Albatross di Sassari sviluppa interventi sempre più migliorativi nella qualità esistenziale dei loro iscritti, attraverso il nuoto. L’intensificarsi dei rapporti umani, la forte solidarietà, l’estensione di attività culturali, sociali e sportive con il coinvolgimento di altre realtà simili, sintetizzano un altro aspetto fondamentale, incentivato grazie ad un team altamente qualificato continuamente in moto nel trovare nuove lungimiranti prospettive.
L’idea di creare una salda amicizia con il movimento natatorio senegalese è il sale del progetto Sardinia-Dakar che partirà a fine mese con un viaggio nello stato africano per approfondire impressioni sulla cultura dell’acqua. Ma sarà anche il trampolino di lancio verso una prospettiva inclusiva ad ampio raggio che rafforzi l’amicizia tra la comunità sassarese e quella dello stato che si affaccia sull’oceano.
I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa. Appuntamento nella sala conferenze della Fondazione Sardegna, in via Carlo Alberto, 17, a Sassari.
Coordina Marco Del Bianco, dirigente sportivo, direttore della testata nuoto.com, docente in Scienze motorie all’Università di Pavia anche per i corsi di nuoto. Presenti il presidente del Progetto Albatross Manolo Cattari, il consigliere nazionale della FIN (Federazione Italiana Nuoto) Roberto Del Bianco, il presidente della Federazione Italiana Nuoto Comitato Regionale Sardegna Danilo Russu, l’Assessora ai lavori pubblici, manutenzioni, gestione del patrimonio e strutture sportive del Comune di Sassari Rosanna Arru, il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, il presidente del Corso di laurea in Scienze motorie, sportive e benessere dell’uomo dell’Università di Sassari Pasquale Bandiera, l’esperto di progettazione europea e cooperazione internazionale Giuseppe Salis.