Ha preso forma, nell’ambito del più complesso ammodernamento dell’apparato tecnologico dell’Ente, il nuovo sistema informativo territoriale (S.I.T.) della Pianificazione territoriale del Comune di Sassari. Questo si affianca a quello già in uso per la Protezione civile della Polizia locale. Tutti i particolari sono stati presentati durante un incontro nella sala del Consiglio a Palazzo Ducale. Il sindaco Nanni Campus, con l’assessore Niccolò Lucchi Clemente e i tecnici del Settore Pianificazione territoriale. Il primo cittadino ha illustrato la nuova piattaforma digitale, operativa dal 1 gennaio 2023, che conterrà tutte le informazioni inerenti la pianificazione territoriale, paesaggistica, ambientale ed idrogeologica del territorio comunale, fondamentali per la popolazione, e in particolare per i professionisti del settore e gli stessi uffici dell’Ente. La riunione è stata anche l’occasione per aprire un confronto, non solo in merito alla nuova piattaforma digitale, ma anche rispetto alla pianificazione urbanistica vigente e in corso di approvazione, e recepire eventuali indicazioni dei rappresentanti di categoria interessati dalla materia e gli ordini di professionisti, utili per il miglioramento dei servizi forniti da questa Amministrazione.
Il nuovo sistema sarà gestito dal servizio Cartografico del Settore Pianificazione. Una scelta dell’amministrazione comunale per garantire un aggiornamento costante e continuo delle mappe e dei dati territoriali, di cui è in possesso l’Ente. Dal punto di vista tecnologico sarà adottata la piattaforma ESRI, standard mondiale per i sistemi GIS e che grazie alla pubblicazione sul cloud e il suo potente motore permetterà di poterlo utilizzare anche da tablet e smartphone.
Lo strumento è un sistema informativo geografico che raccoglie, organizza e gestisce dati geografici e territoriali di una determinata area. In sostanza è un sistema di condivisione di informazioni georeferenziate che, interrogato per base geografica, restituisce valori e dati complessi in modalità molto semplice e intuitiva. I SIT sono utilizzati in molti ambiti, come la pianificazione territoriale urbanistica, paesaggistica, idrogeologica, la protezione ambientale e la gestione del rischio, per fornire importanti informazioni che possono essere utilizzate a supporto delle decisioni e per pianificare consapevolmente le strategie e le azioni.
Il sistema arricchisce l’informazione rivolta al cittadino, che abitualmente si sviluppa su due livelli: quella obbligatoria per legge (per la quale esiste il sito web del Comune) e quella informativa e divulgativa, più accessibile. Proprio su quest’ultima si concentra il SIT, che rende maggiormente fruibili i dati in possesso del Comune, e in particolare del settore Pianificazione territoriale. Il SIT nasce quindi per divulgare e condividere le informazioni utili per verificare le pianificazioni urbanistiche comunali e regionali, i vincoli comunali, regionali e nazionali, i piani di dettaglio, i piani di assetto idrogeologico, normative precedenti e storiche, cartografie e altre informazioni per una descrizione dettagliata del territorio. Sarà quindi possibile ricercare una particella catastale e verificare normative, vincoli o informazioni dell’area identificata.
Il nuovo sistema conterrà tutta la pianificazione urbanistica di livello generale, a partire dal vetusto piano regolatore territoriale e fino al piano urbanistico comunale risalente al 2014 e tutte le sue successive varianti; la pianificazione urbanistica di livello attuativo, considerando la vastità degli atti in possesso del settore, nel tempo si procederà alla digitalizzazione di tutti i piani attuativi e al caricamento sul portale; saranno immediatamente disponibili i piani particolareggiati predisposti dal Comune; la pianificazione inerente l’assetto idrogeologico; tutte le cartografie inerenti i vincoli ambientali, paesaggistici, culturali e relative norme di dettaglio; le foto storiche del territorio, georeferenziate. Il tutto permetterà agli operatori di avere un quadro completo dei vincoli gravanti su una determinata area, con la cosiddetta “carta della sovrapposizione dei vincoli”, sovrapposto alle foto aeree satellitari aggiornate.