Gli agenti del nucleo sicurezza urbana del Comando di Polizia Locale sono intervenuti nel supermercato di un noto centro commerciale in cui era stata segnalata la presenza di tre persone sospette, due giovani donne in compagnia di un uomo.
Le tre suddette persone sono state notate dal personale di sicurezza della struttura commerciale poiché le giovani donne tenevano a tracolla due voluminose borse e si aggiravano con fare sospetto insieme al loro complice nell’area del supermercato in cui erano state esposte le bottiglie più costose di liquori ed alcolici.
Gli agenti del nucleo sicurezza urbana, intervenuti in pochi minuti, “attenzionavano” i tre sospetti senza farsi notare (poiché gli agenti indossavano abiti borghesi).
Le tre persone venivano bloccate mentre tentavano di lasciare il supermercato; la successiva perquisizione permetteva di accertare che dagli espositori erano state prelevate furtivamente sei bottiglie di una costosa marca di champagne per un valore commerciale di alcune centinaia di euro.
Alcune delle suddette bottiglie avevano ancora inserita la placca antitaccheggio ma per passare indenne attraverso il dispositivo antifurto la borsa in cui erano state nascoste era stata appositamente schermata con fogli di alluminio tenuti insieme da nastro per pacchi, fogli posti tra la struttura in pelle e la fodera della borsa.
Le tre persone, di nazionalità straniera, sono state tratte in arresto; hanno trascorso la notte nelle celle di sicurezza del Comando di via Carlo Felice in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Il GIP ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del divieto di dimora degli imputati nel territorio della Sardegna facendo espresso divieto di farvi ritorno senza espressa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, pena l’aggravamento della misura con l’applicazione della custodia in carcere.
È risultato che i tre erano arrivati due giorni prima in Sardegna con un volo atterrato ad Olbia e si erano subito spostati nella città capoluogo.