Si è tenuto ieri sera l’incontro tra l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris e del Personale, Valeria Satta, sulla questione riguardante il destino dei lavoratori di Forestas impegnati presso l’Agenzia Enas.
Nel corso della riunione presso l’Assessorato dei Lavori Pubblici, alla quale hanno partecipato anche i Direttori Generali di Enas e Forestas, è stato affrontato il delicato tema della ripartizione del costo del personale in comando tra le due Agenzie.
“In un momento delicatissimo per la gestione delle acque e per le attività di tutela dell’ambiente – ha spiegato l’Assessore Salaris – rafforzare l’operatività di due agenzie regionale strategiche come l’Ente acque della Sardegna e l’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna, è fondamentale. La Regione garantisce massimo supporto, collaborazione e sostegno in favore dei lavoratori”.
L’Assessore Satta ha evidenziato la necessità di tener conto da un lato delle difficoltà legate alla carenza di personale, problema comune ad Enas e Forestas, entrambe impegnate in attività fondamentali per la tutela dell’isola, dall’altro delle legittime richieste dei lavoratori di proseguire la loro attività presso l’Enas dove già da tempo lavorano.
Una delle soluzioni prospettate nel corso dell’incontro è stata quella dell’assunzione dei lavoratori direttamente da parte dell’Agenzia Enas, che potrebbe così definitivamente contare su tale forza lavoro. Attraverso questa strada si libererebbe la capacità assunzionale dell’Agenzia Forestas che potrebbe quindi assumere più personale. “Perché ciò avvenga, l’amministrazione dovrà cedere una parte di capacità assunzionale ad Enas, non diversamente da quanto è stato fatto in passato con Argea”, ha evidenziato l’assessore Satta. “È del tutto evidente che la parte di capacità assunzionale destinata ad Enas andrà vincolata con delibera, stesso procedimento utilizzato con Argea, a favore dell’assunzione dei dipendenti in comando di Forestas e dello scorrimento delle graduatorie vigenti del Sistema Regione”.