“Se confermata, la fine dell’embargo sui prodotti suinicoli sardi da metà dicembre annunciata oggi a Sassari dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa è indubbiamente una grande vittoria”: lo dice il consigliere regionale Daniele Secondo Cocco di Liberi e Uguali Sardigna, presente oggi alla visita dell’esponente del governo nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sassari.
“Ma è una vittoria storica – puntualizza Cocco – che, per onestà intellettuale, non può essere ascritta al presidente Christian Solinas o all’assessore della Sanità Mario Nieddu: il ritorno delle carni sarde sui mercati extraisolani è da attribuire totalmente e unicamente al grande lavoro dell’Unità di progetto istituita nella passata legislatura da Francesco Pigliaru e Luigi Arru e condotta con grande determinazione da Alessandro De Martini, Alberto Laddomada, Franco Sgarangella e da tutto il sistema veterinario della Regione Sardegna. È soltanto grazie al loro lavoro e a quello di quanti si sono mossi sul campo, spesso in condizioni difficili, che oggi Solinas e Nieddu possono appuntarsi sul petto una medaglia in larghissima parte immeritata”, conclude l’esponente LeU.