Non c’è pace per il settore antincendio e di tutela del verde pubblico in Sardegna. Dopo le polemiche sul bando, poi revocato, per il pattugliamento antincendio, dopo le feroci polemiche per lo spostamento della sede dei Vigili del Fuoco da Montevecchio a Sant’Antonio di Santadi e dopo l’agitazione di volontari e dei barracelli, anche i dipendenti di Forestas hanno minacciato lo sciopero.
Ieri, la crisi tra Regione e Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna sembra essere stata definitivamente archiviata.
“Scongiurare lo sciopero dei dipendenti di Forestas, durante la campagna antincendi, rappresenta un ottimo risultato, frutto del serio lavoro di tutte le parti, che hanno messo in campo un grande senso di responsabilità e una piena e leale collaborazione, arrivando a chiudere un accordo che tutela i lavoratori e rafforza la capacità operativa dell’Agenzia. Esprimo la piena soddisfazione dell’Istituzione regionale per un risultato che contribuisce al rafforzamento di una battaglia troppo importante per la Sardegna”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’accordo raggiunto sulla vertenza dei lavoratori di Forestas, in merito all’accordo integrativo sull’orario di lavoro, nell’incontro tra gli assessori regionali della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e del Personale, Valeria Satta, il commissario straordinario e il direttore generale dell’agenzia Forestas, Giovanni Caria e Maurizio Mallocci, e i rappresentanti sindacali.
“Abbiamo lavorato a lungo per ottenere questo risultato e scongiurare, in piena campagna antincendio, uno sciopero che avrebbe potuto comportare seri problemi organizzativi nei vari presidi di Forestas, dislocati in tutto il territorio regionale a tutela del patrimonio ambientale e della pubblica incolumità – ha aggiunto l’assessore Lampis – Il dialogo, l’ascolto, ma soprattutto il confronto franco e leale ha contribuito a dare piena efficienza alla macchina regionale antincendio, della quale donne e uomini dell’Agenzia sono una componente indispensabile. Ribadiamo l’impegno di attivare nel più breve tempo possibile le procedure per il reclutamento del nuovo personale con l’obiettivo di garantire la valorizzazione del patrimonio forestale e boschivo della Sardegna, sia come fondamentale presidio territoriale che come valido strumento di crescita economica delle nostre comunità, soprattutto per le aree interne dell’isola”.
“Le parti hanno finalmente raggiunto il tanto atteso accordo, con la rinuncia da parte delle sigle sindacali alla preannunciata astensione dal lavoro – ha sottolineato l’assessore Satta – In un momento tanto delicato per l’Isola la preoccupazione era tanta, ma dopo una lunga trattativa le parti hanno convenuto per una soluzione concordata che consentirà all’antincendio e alle altre attività ordinarie dell’Agenzia di proseguire a salvaguardia di un’attività essenziale”.