Un momento di intensa spiritualità e partecipazione emotiva ha coinvolto ieri gli ospiti di Casa Serena a Sassari, dove ha fatto tappa la statua della Madonnina delle Grazie, grazie all’impegno del gremio dei Massai e del padre guardiano. La visita ha rappresentato un’occasione preziosa per i residenti della struttura, molti dei quali, per ragioni di salute o mobilità, non hanno la possibilità di recarsi autonomamente al santuario di San Pietro.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra diverse realtà locali, si è svolta in un clima di semplicità e profondo spirito di servizio. Hanno contribuito le educatrici di Casa Serena e della cooperativa Seriana 2000, le volontarie della Comunità di Sant’Egidio – che hanno preparato il tradizionale pane con le uova per l’offertorio – e alcune operatrici, che insieme ad alcune ospiti hanno realizzato le piante di grano e lenticchie per i sepolcri pasquali.
La celebrazione della messa è stata officiata da don Eugenio Cavallo e padre Ambrogio. Un gesto particolarmente significativo è stato l’accompagnamento della statua anche nella stanza di un’anziana ospite particolarmente devota, impossibilitata a lasciare la propria camera.
All’evento erano presenti anche l’assessora alle Politiche e ai Servizi di Coesione sociale Lalla Careddu, il dirigente Alberto Mura e alcune volontarie della Comunità di Sant’Egidio, a testimonianza della vicinanza delle istituzioni e del mondo del volontariato alla quotidianità della struttura.