Anche a Quartu, come in molte altre città, numerose famiglie affrontano ogni giorno le difficoltà legate alla disabilità, cercando di garantire ai propri figli una piena partecipazione alla vita scolastica e sociale. Tra le principali criticità vi è il trasporto, spesso complicato dall’assenza di servizi adeguati.
Per sostenere questi nuclei familiari, il Comune ha introdotto un contributo economico una tantum, fino a un massimo di 700 euro, destinato alle famiglie che organizzano in autonomia il trasporto scolastico dei figli con disabilità. La misura riguarda l’anno scolastico 2024/2025 e si rivolge agli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Il contributo è riservato ai residenti nel Comune di Quartu che, non potendo usufruire dello scuolabus comunale, accompagnano personalmente i propri figli con disabilità certificata (ai sensi della legge 104) verso i rispettivi plessi scolastici, sia all’interno che all’esterno del territorio comunale.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle politiche comunali a favore dell’inclusione e dell’equità sociale, riconoscendo il diritto allo studio come un percorso che passa anche attraverso la possibilità concreta di raggiungere la scuola in modo sicuro e regolare.