Un mix di tristezza e di speranza per il futuro ha avvolto l’altro ieri mattina piazza dei Gelsi, a Elmas, dove è stata scoperta una targa commemorativa dedicata a Francesca Deidda, vittima di femminicidio nel maggio scorso. «Una mano d’uomo ha spezzato la tua vita, ma Elmas ti terrà nel cuore per sempre», si legge sulla lamina dorata accanto alla quale sono state posizionate due composizioni floreali.
Accanto alla pietra a cui è stata affissa la targa è stato piantato un albero di magnolia, anch’esso dedicato alla 42enne scomparsa, al quale le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Monsignor Saba” hanno appeso alcuni bigliettini contenenti «riflessioni sulla brutalità della violenza e sul significato dell’amore».
La cerimonia è stata organizzata nell’ambito del progetto itinerante contro la violenza sulle donne “Sa Mariga de S’Aggiuru”, ideato dalla Consigliera comunale di Domusnovas Fabiola Barranca, che in questi mesi coinvolge 15 Comuni del Sud Sardegna e della Città metropolitana di Cagliari.
Presenti la Sindaca di Elmas, Maria Laura Orrù, e il fratello della vittima, Andrea, che mostrando fiducia nella magistratura ha dichiarato: «Ora spero che ci sia giustizia per mia sorella».
Grande emozione nei minuti in cui i presenti alla cerimonia hanno ricordato Francesca Deidda intonando “No potho reposare”. La scelta del luogo non è stata casuale: la 42enne scomparsa ha infatti trascorso l’infanzia e la giovinezza in un’abitazione accanto a piazza dei Gelsi.