Presentata a Orroli la Fondazione PETRASS che rappresenta un traguardo fondamentale per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale dei comuni di Orroli, Serri e Goni. Questa iniziativa unisce tre comunità intorno a un obiettivo condiviso: la tutela, la promozione e la gestione integrata di tre siti di rilevanza storica e culturale unica nel panorama sardo e internazionale.
I siti coinvolti
• Nuraghe Arrubiu (Orroli): conosciuto come il “Gigante Rosso”, è uno dei più imponenti complessi nuragici della Sardegna, risalente al XV-XII secolo a.C. La struttura, famosa per la pietra basaltica e il perfetto stato di conservazione del tholos della torre centrale, testimonia l’ingegnosità tecnologica dei nuragici.
• Santuario nuragico di Santa Vittoria (Serri): un centro religioso e politico situato sull’altopiano della Giara, noto per il tempio a pozzo dedicato al culto delle acque. Questo luogo simbolico dell’età del Bronzo si distingue per il connubio tra valore archeologico e paesaggistico.
• Necropoli di Pranu Muttedu (Goni): la “Stonehenge della Sardegna” è una vasta necropoli del Neolitico recente, caratterizzata da menhir e tombe scavate nella roccia, che raccontano i riti e le tradizioni delle prime comunità insediate sull’isola.
Una visione condivisa. La Fondazione PETRASS è il frutto di un lungo percorso di progettazione e collaborazione. Alessandro Boi, Sindaco di Orroli e Presidente della Fondazione, ha dichiarato: “Siamo fieri di aver raggiunto questo obiettivo, frutto di un’opera iniziata 25 anni fa da sindaci lungimiranti. Purtroppo, la burocrazia ha rallentato il percorso, ma oggi celebriamo un traguardo fondamentale per il nostro territorio. La Fondazione è il ponte tra il passato e il futuro, un progetto che mette al centro la nostra storia per costruire nuove opportunità.”
Samuele Gaviano, Sindaco di Serri, ha aggiunto: “Costituire questa Fondazione è un passo essenziale per le nostre comunità. È un modo per promuovere i nostri siti e il nostro territorio, che stanno catalizzando un interesse crescente da parte dei turisti. La valorizzazione del nostro patrimonio è la chiave per lo sviluppo culturale ed economico della nostra regione.”
Remo Ortu, commissario straordinario di Goni, ha sottolineato: “Il turismo 12 mesi all’anno non è un sogno. Queste tre comunità possono offrire un turismo lento, ideale per i viaggiatori che cercano tranquillità e autenticità. La Fondazione PETRASS rappresenta un modello per attrarre nuovi visitatori e creare sviluppo sostenibile.”
Emanuela Guggeri, ex sindaco di Goni, ha espresso soddisfazione per la realizzazione di un progetto tanto atteso: “Si conclude un percorso fortemente voluto dagli amministratori e da tutte le comunità. Il futuro dei nostri territori passa anche attraverso questa iniziativa strategica, che rappresenta un’opportunità unica di crescita.”
Un progetto per il futuro. La Fondazione PETRASS non si limita a tutelare il patrimonio storico e archeologico, ma mira a creare un sistema integrato che coinvolga le comunità locali, promuova il turismo sostenibile e rafforzi l’identità culturale del territorio. Attraverso iniziative di educazione, formazione e promozione, la Fondazione rappresenta un esempio virtuoso di gestione condivisa del patrimonio, capace di trasformare il passato in una risorsa per il futuro.