Ogni edizione si arricchisce di importanti novità e autori di respiro nazionale e internazionale. Quest’anno il Festival Letterario Sanluri Legge, annunciato dal primo cittadino Alberto Urpi, avrà l’onore di ospitare Federico Buffa, Sigfrido Ranucci, Gianrico Carofiglio, Marianna Aprile e Michela Ponzani, Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, Marco Strano, Alessandra Corrias, Nicola Muscas, Piergiorgio Pulixi e Matteo Porru.
Due week intensi a maggio per dialogare con gli autori, per ascoltare storie, per affrontare temi sociali: “Siamo entusiasti di questa nona edizione – racconta il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – siamo riusciti a realizzare un cartellone con autori straordinari che ci faranno trascorrere momenti di svago e di approfondimento. Con Sanluri Legge portiamo a casa nostra in Campidano e nella Marmilla autori e giornalisti di caratura internazionale. In tanti non credevano nell’iniziativa 9 anni fa quando abbiamo proposto per la prima volta il festival letterario. I risultati ci stanno dando ragione”.

Questa edizione (dal 9 all’11 maggio per poi riprendere la settimana successiva dal 16 al 18 maggio), con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni vede l’alternarsi di autori, recitals e spettacoli spaziando da temi di scottante attualità, dalla cronaca alla politica, a saggi e romanzi gialli e noir, affiancate da leggende e storie di sport e ritratti d’artista. Tra i protagonisti, presentati nei due weekend dalla giornalista Francesca Figus, ci saranno Gianrico Carofiglio, Sigfrido Ranucci, Marianna Aprile e Michela Ponzani, Federico Buffa, Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, Marco Strano, Alessandra Corrias, Nicola Muscas, Piergiorgio Pulixi e Matteo Porru per una riflessione sulla condizione umana nella società globale.
La location delle ultime edizioni è confermata: la suggestiva cornice del giardino del Castello medievale nel cuore di Sanluri.
Programma
Si parte venerdì 9 maggio alle 16 con la presentazione de “Le bugie di Chico. L’ergastolano che ci ha ingannati per vent’anni” di Marco Strano (La Bussola 2024) che fa luce sul caso di Enrico “Chico” Forti. Dialoga con l’autore Marianna Chessa.
A seguire, sempre venerdì 9 maggio alle 18.30, Nicola Muscas presenta il suo romanzo “Un amore di contrabbando. Gigi Riva, una vita in rovesciata” (Mondadori 2025) in una conversazione con Francesca Figus, per un omaggio all’indimenticabile Rombo di Tuono, un eroe moderno che ha fatto sognare ed esultare la Sardegna ed il mondo intero.
Gianrico Carofiglio presenta il suo “Elogio dell’ignoranza e dell’errore” (Einaudi 2024) sabato 10 maggio alle 16 in dialogo con Francesca Figus per una riflessione sui paradossi della scienza e della vita, e su quanto si possa apprendere dai “fallimenti” che segnano il progresso e l’evoluzione dell’umanità.
Sempre sabato 10 maggio alle 18.30 la presentazione di “Rundinedda Road. La storia di Piero Marras” (La biblioteca dell’identità de L’Unione Sarda), il libro di Alessandra Corrias ispirato alla vita e alle musica del cantautore (abbinato all’album “Poetas”) nell’incontro con l’autrice a cura di Francesca Figus.
Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report”, programma simbolo del giornalismo d’inchiesta in Italia chiuderà sabato 10 maggio alle 20. racconta nel saggio “La scelta” (Bompiani 2024): autoritratto di un cronista “scomodo”, che riflette insieme a Francesca Figus sul ruolo dell’informazione e sulla ricerca della verità.
Focus sulla situazione politica internazionale domenica 11 maggio alle 20 con la Conversazione con Marianna Aprile (figlia di Pino Aprile, collaboratrice di Novella 2000 e Oggi, conduttrice di “Millennium”, “Forrest” e “In Onda”, autrice dei volumi “Il grande inganno” e “In balia”) e Michela Ponzani (storica e conduttrice televisiva, da “Il tempo e la storia” a “La mia passione”, a “Clio. Il filo della Storia” sull’emancipazione femminile e “Storie contemporanee”) a cura di Francesca Figus, per una riflessione sulla libertà di stampa e sulle nuove frontiere del giornalismo nell’era dei social media e delle fake news.
S’intitola “La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna” il recital di e con Flavio Soriga sulle note del violoncello di Gianluca Pischedda (produzione Insulae Lab) in cartellone venerdì 16 maggio alle 20: una lezione-spettacolo sulle imprese di avventurieri e re e di «gente che ha lottato per la libertà» o «popolani che hanno imbracciato le armi per difendersi da un’invasione».
Riflettori puntati su Federico Buffa, protagonista sabato 17 maggio alle 20 al Castello di Sanluri con “Italia Mundial”, il racconto di una straordinaria epopea sportiva, con la colonna sonora del pianista e compositore Alessandro Nidi, dove il giornalista e scrittore, icona di Sky Sport, rievoca i favolosi goals e le emozioni del trionfo degli azzurri alla Coppa del Mondo del 1982.
Un doppio appuntamento a cura di Francesca Figus per l’ultima giornata del Festival Sanluri Legge, domenica 18 maggio: si comincia alle 18.30 con “Se i gatti potessero parlare” (Marsilio 2025), il nuovo romanzo di Piergiorgio Pulixi dove Curzio Montecristo, proprietario della libreria de Les Chats Noirs, scelta come “libreria galleggiante” per una speciale crociera letteraria intorno alla Sardegna con la partecipazione di un celebre
giallista, viene coinvolto in un misterioso delitto insieme ai due felini e all’ispettore Caruso, mentre alle 20 lo scrittore Matteo Porru (Premio Campiello Giovani 2019 e Grand Prix du Livre 2024) presenta il suo ultimo libro, “Il volo sopra l’Oceano” (Mondadori 2025), storia di Michele, famoso ventriloquo ormai in pensione che intraprende l’ultimo importante viaggio per ritrovare un antico amore e chiudere il cerchio di una vita.
Il Festival Sanluri Legge – giunto alla nona edizione – è promosso dalla Città di Sanluri con il sostegno della Regione Autonoma Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con la collaborazione del CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna e il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.