Il Cagliari travolgendo il Monza alla Domus con un perentorio 3-0 ha conquistato tre punti che potrebbero risultare fondamentali nella corsa salvezza. Quella di ieri è una vittoria che non solo regala ossigeno alla squadra di Davide Nicola, ma conferma il fatto che raramente in questa stagione i rossoblù sbagliano gli scontri diretti che rappresentano quasi l’ultima spiaggia.
La prima frazione è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Il Monza ha provato a fare la partita e a tenere il possesso palla, mentre i padroni di casa non hanno avuto successo nel tentativo di sfondare il muro brianzolo. Un paio di spunti per parte non hanno creato grossi grattacapi ai portieri, anche se a onor del vero in avvio di gara Viola non è andato lontano dal bersaglio grosso con un colpo di testa.
Nei secondi 45 minuti sono tornati a galla gli ormai vecchi ragionamenti sul Cagliari che spesso viaggia a due diverse velocità nel primo e nel secondo tempo. Infatti gli uomini di Nicola, dopo essersi scrollati di dosso un po’ di polvere durante l’intervallo, sono tornati in campo con un altro piglio. Con maggiore determinazione e una gran voglia di proiettarsi in avanti. Ma soprattutto sono stati più incisivi in attacco, riuscendo ad abbattere la resistenza brianzola dopo soli quattro minuti dalla ripresa del gioco. Il perfetto cross di Augello e lo stacco di testa di Viola che ha infilato Turati sono stati un’iniezione di fiducia che si è rivelata decisiva per i padroni di casa. Un colpo letale, invece, per gli ospiti, in condizioni di classifica disperate e con un piede in Serie B.
Il pubblico della Domus, che aspettava una vittoria dal 9 febbraio scorso (2-1 al Parma), ha trovato nuova linfa e la squadra ne ha giovato riuscendo a spingere con più continuità. Il forcing del Cagliari è stato premiato al minuto 73, quando Gianluca Gaetano, che meno di un quarto d’ora prima aveva sostituito l’autore del primo gol, ha tirato fuori dal cilindro una traiettoria magica su calcio di punizione mettendo il pallone all’angolino basso alla destra di Turati.
Il Monza nel finale è andato addirittura vicino all’1-2 che avrebbe portato le due squadre a un recupero di fuoco, ma la cronaca del match sottolinea anche una grande occasione di Luvumbo poco prima del 2-0 e un doppio tentativo firmato Gaetano-Pavoletti che avrebbe potuto portare al tris del Cagliari prima dello scadere. Il terzo gol era però nell’aria e se è vero che al 1’ di recupero la traversa ha respinto un colpo di testa di Pavoletti, nessuno ha potuto far nulla dinanzi alla velocità e alla voglia di dare un calcio al pallone, e alla sfortuna, di Zito Luvumbo che, servito da Gaetano, dopo un contropiede magistrale ha siglato il definitivo 3-0.
Questi tre punti d’oro permettono al Cagliari di portarsi a quota 29, a +6 dall’Empoli che occupa la terzultima piazza. L’avversario di giornata non si è rivelato un vero banco di prova per valutare la prestazione del Cagliari, ma i rossoblù son sembrati sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo della permanenza in Serie A.
È stata una giornata di festa che alla Domus è iniziata con due novelli sposi, Tamara e Diego, che anche nel giorno del loro matrimonio non son voluti mancare all’appuntamento con la loro squadra del cuore. Ed è poi proseguita con la proiezione sul maxischermo dello stadio del video promozionale dell’Assessorato al Turismo sui riti della settimana santa.
Domenica il Cagliari andrà a Empoli a tentare un colpaccio che significherebbe + 9 sulla zona retrocessione e permanenza in A molto vicina. Poi ci sarà l’Inter a Milano e la sfida alla Fiorentina nel pomeriggio di Pasquetta. Il popolo rossoblù freme, brama la salvezza. Non vogliamo risultare blasfemi, ma una tifoseria intera spera che le prossime non siano settimane di passione e che per il Cagliari possa arrivare la definitiva resurrezione.