Dal 25 febbraio al 1 marzo, il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà la 21esima edizione dell’Al Ard Film Festival, un evento cinematografico che si è affermato come un appuntamento annuale di rilevanza per la città, con un focus particolare sul mondo arabo e sul conflitto israelo-palestinese. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina ODV, si propone di esplorare le realtà arabe attraverso 21 film in gara e 4 lavori fuori concorso, con temi che spaziano dalla guerra ai diritti umani, dalle migrazioni alle problematiche ambientali.
Il presidente del Consiglio comunale, Marco Benucci, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Cagliari ha una lunga tradizione di apertura e scambio culturale, e manifestazioni come l’Al Ard Film Festival rafforzano il nostro ruolo di città capace di promuovere il dialogo tra le culture.” Il festival, che prevede anche incontri con registi locali e internazionali, dibattiti e attività nelle scuole, ha come obiettivo quello di stimolare il confronto e la riflessione attraverso il cinema.
Tematiche e proiezioni
La rassegna si aprirà con una giornata dedicata alla Striscia di Gaza, con film realizzati da registi che hanno vissuto gli eventi degli ultimi 16 mesi. I temi trattati durante la settimana riguardano il conflitto, la resilienza dei popoli, la lotta per l’identità e il diritto alla terra, e si arricchiscono anche di una sezione speciale “Sa Terra” che esplorerà il legame con la natura.
Non mancheranno, inoltre, le attività educative: il 27 febbraio, 200 studenti parteciperanno all’iniziativa “Palestina in cattedra”, e saranno premiati i migliori cortometraggi realizzati dai ragazzi sulle tematiche del festival.
Un evento di valore internazionale
L’Al Ard Film Festival, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, la collaborazione dell’Università degli Studi di Cagliari e della Società Umanitaria-Cineteca Sarda, e il patrocinio del Comune di Cagliari, rappresenta un’occasione di crescita culturale e di dialogo tra le culture, portando alla cittadinanza storie e realtà spesso poco raccontate. L’ingresso alle proiezioni sarà gratuito, a sottolineare la volontà di rendere la cultura accessibile a tutti.