Oggi, Oristano ha celebrato il Giorno del Ricordo, un momento di riflessione e omaggio alle vittime delle Foibe e all’esodo giuliano-dalmata, con una cerimonia che si è svolta davanti all’ulivo simbolo di pace e memoria. L’evento è stato organizzato dal Comune, dalla Prefettura di Oristano, dalla Consulta Giovani e dall’associazione Futuro Studentesco.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha aperto la cerimonia sottolineando l’importanza della memoria storica, ricordando le sofferenze delle vittime delle Foibe e dell’esodo dalle terre istriane, fiumane e dalmate. “La memoria deve prevalere sull’oblio”, ha affermato Sanna, “e il passato deve parlare al presente per evitare che simili tragedie si ripetano. La memoria non è solo un atto formale, ma un impegno concreto per costruire un futuro di rispetto, giustizia e convivenza pacifica”.
Il Sindaco ha anche ricordato la piantumazione dell’ulivo nel 2019, che rappresenta un simbolo di pace e speranza, e ha parlato dell’importanza del dialogo per superare il pregiudizio e la divisione. Ha concluso il suo intervento dedicando il ricordo alle vittime, ai loro discendenti e a coloro che hanno dovuto ricostruire le proprie vite lontano dalla loro terra natale.
Il Prefetto Salvatore Angieri ha poi preso la parola, evidenziando come il Giorno del Ricordo rappresenti un’occasione per non dimenticare la violenza e le sofferenze delle vittime italiane delle Foibe e l’esodo dalle terre istriane. “La violenza delle Foibe è stata una crudeltà cieca e mirata contro chiunque fosse italiano, e la sofferenza di questi italiani è stata per troppo tempo ignorata. Oggi, siamo qui per restituire dignità alle vittime e per costruire un futuro migliore basato sul dialogo e la pace”, ha dichiarato Angieri.
La cerimonia è proseguita con la consegna della medaglia d’onore alla memoria di Francesco Spiga, allievo della Guardia di Finanza dichiarato disperso il 8 settembre 1943. La cerimonia è stata arricchita dalle esibizioni musicali degli Istituti Comprensivi Bellini e Alagon di Oristano e dal coro interforze San Michele Arcangelo.
Infine, nel Salone San Domenico, il docente dell’Università di Cagliari Gianluca Borzoni ha tenuto una conferenza organizzata dalla Consulta Giovani, dal titolo “La necessità di ricordare la tragedia delle Foibe e l’esodo giuliano-dalmata”, per approfondire e riflettere sulla tragica vicenda storica.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per rinnovare il ricordo e l’impegno a preservare la memoria storica, affinché tragedie simili non possano mai più verificarsi.