La Dinamo Sassari torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, battendo la Virtus Bologna per 76-68 in una partita dal grande valore per la corsa alla salvezza. Una prestazione corale e disciplinata dei ragazzi di coach Bulleri, che hanno mantenuto il controllo del match per tutta la durata della partita, nonostante qualche momento di difficoltà.
La Dinamo inizia il match con grande energia e subito si porta in vantaggio grazie a una tripla di Fobbs e un buon contributo di tutta la squadra. Dopo un avvio combattuto, con Bologna che prova a rispondere con Grazulis, Pajola e l’esperto Belinelli, Sassari riesce a scavare un buon margine nel primo quarto, chiudendo sul 25-16. Il secondo quarto è più equilibrato, con Bologna che cerca di rientrare grazie agli sforzi di Shengelia e Diouf, ma la Dinamo non si fa prendere dal panico e va negli spogliatoi con un vantaggio di 4 punti, 41-37.
Al rientro dal riposo, Sassari accelera nuovamente grazie a Fobbs e Bendzius, portandosi rapidamente sul +13 (50-37). Bologna prova a reagire con Belinelli e Diouf, ma la difesa dei padroni di casa regge l’urto, mentre la squadra di Bulleri mantiene il vantaggio grazie a un’altra buona prestazione collettiva. Nel finale, Bologna tenta un ultimo recupero con una tripla di Belinelli, ma è troppo tardi: Bibbins segna due triple decisive che allontanano definitivamente i bolognesi e fissano il punteggio finale sul 76-68.
Fobbs è stato il principale protagonista offensivo della Dinamo, con una performance eccellente, soprattutto nel primo tempo. Anche Bibbins ha avuto il suo impatto, realizzando due triple decisive nel finale che hanno chiuso i giochi. Bendzius ha fatto il suo, contribuendo sia in attacco che in difesa. Anche la panchina ha risposto presente, con Veronesi e Cappelletti che hanno dato energia e punti importanti quando chiamati in causa.
Con questa vittoria, la Dinamo si rilancia in classifica, salendo a 14 punti e mostrando una solidità che mancava nelle ultime partite. Questa vittoria rappresenta un passo importante verso la salvezza, confermando che la squadra ha tutte le risorse per giocarsela con chiunque.