A Collinas fervono i preparativi per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il Presepe Vivente in lingua sarda, che permette al pubblico di immergersi nell’atmosfera degli antichi mestieri. Lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, le strade del borgo si animeranno fin dal mattino, regalando ai visitatori un’esperienza unica fatta di tradizioni, musica, cultura popolare e spiritualità
Il Presepe Vivente rappresenta il culmine delle iniziative di “Collinas Paese di Presepi”, un progetto che ha visto la partecipazione attiva dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco, del Gruppo Folk G.B.Tuveri e del Circolo ANSPI locale e di tantissimi volontari. Lunedì 6 gennaio il paese vivrà il momento più emozionante, grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini, che indosseranno abiti d’epoca e riproporranno mestieri e tradizioni antiche, trasformando Collinas in un laboratorio a cielo aperto della cultura materiale della Marmilla.
Il vicesindaco Marco Garau, motore dell’organizzazione e direttore artistico dell’evento, ha guidato i preparativi fin dallo scorso ottobre insieme a un gruppo di appassionati volontari. Il loro lavoro ha permesso di trasformare le case storiche, i portoni tradizionali, gli abiti e gli strumenti d’epoca in elementi vivi di un’esperienza immersiva e autentica. La giornata del 6 gennaio prenderà il via al mattino con dimostrazioni artigianali e degustazioni di prodotti tipici, per poi raggiungere il momento culminante al tramonto, con la sacra rappresentazione davanti alla Chiesa di San Michele Arcangelo. Qui, il Bambin Gesù sarà interpretato dall’ultimo nato del paese, aggiungendo un tocco di profonda connessione comunitaria all’evento.
La casa Tuveri sarà uno dei punti centrali del percorso cittadino a partire dalle 11:30, con l’esposizione di abiti e tessuti tradizionali e la vestizione di una coppia con l’abito tradizionale di Collinas. Dalle 12:00 spazio alla mungitura, con la preparazione e degustazione de su calladeddu. Nel pomeriggio, dalle 15:30, preparazione della ricotta e del formaggio con degustazione, oltre all’esibizione di un maestro maniscalco con la ferratura del cavallo e un interessante laboratorio dimostrativo con la preparazione del pane e della pasta. Dalla mattina il Circolo ANSPI, in collaborazione con la Consulta Anziani, offrirà invece un assaggio di vino e castagne nel suggestivo contesto de su magasiu. Nel pomeriggio, il percorso sarà animato dai balli del gruppo folk “Su Carruzzu” di Ghilarza, dal gruppo folk San Pietro di Assemini, dai canti del Coro Polifonico Eleonora d’Arborea di Oristano e dalle note degli Zampognari di Sardegna.
Per l’occasione saranno attivi diversi punti ristoro che offriranno un menù completo ispirato alla tradizione locale, comprensivo di antipasti, piatti tipici, dolci e bevande, oltre a opzioni gluten-free disponibili su prenotazione. Sarà possibile prenotare i ticket alla mail anspicollinas@tiscali.it o ai numeri 345.2378494 o 345.3909420, acquistabili e ritirabili il 6 gennaio presso l’ex Monte Granatico, dove sarà attivo anche un punto informazioni.
Il Sindaco di Collinas, Francesco Sanna, ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento del 6 gennaio, reso ancora più speciale dalla recente menzione del paese nel Calendario dell’Avvento di Frate Indovino: “Guardiamo a questa menzione con spirito di sincera gratitudine. È un riconoscimento che ci inorgoglisce e ci incoraggia ad andare avanti, senza però perdere la genuinità delle nostre azioni. Indubbiamente questa è anche un’occasione di promozione turistica, ma siamo molto legati allo spirito originario che ha dato vita a questa esperienza di comunità: celebrare la nuova vita come chiave di volta di un arco di impegni, lavoro, dedizione, passione e sacrifici per sostenere la Speranza. Un proposito e un augurio che dal cuore della Sardegna rivolgiamo a tutti coloro che hanno avuto modo di scoprirci e verranno a vivere con noi questa esperienza”.
Il Presepe Vivente nel mondo degli antichi mestieri conclude un ricco calendario di eventi natalizi che ha preso il via a Collinas il 21 dicembre con una serie di appuntamenti pensati per valorizzare il patrimonio culturale del paese e accompagnare il pubblico verso il momento unico del 6 gennaio. Quella dell’Epifania sarà un’occasione speciale per vivere la tradizione della Sardegna in tutta la sua autenticità: il Presepe Vivente, gli antichi mestieri, la musica e l’abbraccio caloroso della comunità di Collinas renderanno l’esperienza indimenticabile.