Il Cagliari saluta la Coppa Italia dopo un pesante 4-0 in casa della Juventus. Entrambe le squadre pensano un po’, o forse tanto, al campionato, e si vede. Thiago Motta sperimenta Locatelli e McKennie in difesa, sposta Koopmeiners in mediana e accentra Yildiz dietro Vlahovic. Nicola rilancia Scuffet e Prati, in difesa si affida a Palomino e al redivivo Wieteska e in avanti conta sull’esperienza di Lapadula.E proprio l’occasione dell’italo-peruviano al 1’, respinta col piede sinistro da Di Gregorio, fa ben sperare il popolo rossoblù. Che presto deve ricredersi perché la Juventus sale in cattedra e nel corso del primo tempo crea delle buone occasioni da gol con Vlahovic, Yildiz, due volte Conceicao e Mbangula. Il Cagliari ha comunque personalità e non pensa solamente a difendersi, ma deve arrendersi alla superiorità bianconera quando Vlahovic mette a segno il gol del vantaggio poco prima del duplice fischio. Nella ripresa, galvanizzata dal vantaggio, la Juventus scende in campo con uno spirito decisamente offensivo e raddoppia con una bella punizione di Koopmeiners, prima dei due gol annullati a Vlahovic per fuorigioco. Il Cagliari prova a non disunirsi ma la Juventus, pur sciupando alcune occasioni, è decisamente in palla e prima trova il gol con un’invenzione di Conceicao, tra i migliori in campo, e poi cala il poker con il cucchiaio di Nico Gonzalez. Il campionato è decisamente troppo importante e la lotta salvezza sta diventando infuocata, ma la sensazione è che Nicola avrebbe potuto provare a giocarsi la qualificazione contro una Juventus in crisi schierando i suoi uomini migliori. Come riportato dai media ufficiali del Club, il Mister rossoblù commenta così la sconfitta di Torino: «Abbiamo fatto una ottima partita sino al secondo gol, poi siamo calati e la qualità della Juventus è venuta fuori. Dispiace perché volevamo passare il turno, provare a fare un grande risultato, non ci siamo riusciti ed è un peccato perché nel primo tempo potevamo anche trovare il vantaggio. Abbiamo onorato questa manifestazione, la prestazione è stata fatta fino al calo dopo lo 0-2, è chiaro che poi devi sbilanciarti un po’ e rischi. Era giusto fare giocare alcuni elementi meno impiegati, ci sta che qualcuno sia un po’ più indietro e debba crescere».