Non è stata una prestazione da stropicciarsi gli occhi, ma il Cagliari contro il Genoa ha messo in campo quello che serve a una squadra non eccelsa per conquistare la salvezza: grinta e carattere. La sfida tra club rossoblù in terra ligure ha confermato quanto di buono gli uomini di Nicola hanno evidenziato due settimane fa contro il Milan, in particolare la capacità di reagire dopo essere andati in svantaggio.
Sotto la pioggia di Genova non è stata una passeggiata, visto che dopo lo 0-1 di Marin su rigore il Grifone ha preso campo, è riuscito a colpire dopo appena quattro minuti con Frendrup e durante la prima frazione ha mantenuto a lungo il possesso palla. Ma chi pensava che il gol di Miretti al quarto d’ora della ripresa potesse portare a una debacle degli ospiti, ha dovuto ricredersi. Il Cagliari infatti è stato bravo a rimanere in partita e fortunato nel trovare, a cinque minuti dal termine, il secondo episodio favorevole del match in area genoana che ha consentito a Piccoli di realizzare, ancora una volta dagli undici metri, il gol del pareggio.
Si tratta di un punto importante che deve essere accolto con gioia, senza ombra di dubbio. Ma lo scampato pericolo (anche grazie alle negligenze altrui) non deve far perdere di vista l’assoluto bisogno di migliorare ancora, sia in fase difensiva (troppe distrazioni) che negli ultimi sedici metri visto che è stata sciupata più di un’occasione, una su tutte quella di Gaetano pochi secondi prima del vantaggio genoano.
Come riporta il sito ufficiale del Club, a fine partita il patron Giulini vede il bicchiere mezzo pieno: «Era un campo difficile, a Genova è sempre dura, lo stadio ha spinto nonostante il momento difficile della squadra. Ho sentito uno stadio che ribolliva per dare una mano al Genoa: essere venuti qui, senza mollare mai, reagendo anche in svantaggio, significa tanto ed è motivo di grande orgoglio. Da questo atteggiamento passa la nostra salvezza. Sono contento della prova dei ragazzi».
Dopo una buona prestazione contro la Lazio nonostante la sconfitta e i due pareggi contro Milan e Genoa, all’orizzonte si intravede l’Hellas Verona che dista solo un punto e venerdì alle 20.45 sarà alla Unipol Domus per un altro impegnativo scontro salvezza.