Domenica a Sanluri si torna indietro nel tempo e si rivive l’antica tradizione contadina.
Laboratori di panificazione, mostre di lavorazioni e produzioni manuali di sapienti artigiani, deliziosi piatti della tradizione, scene di vita passata come la rappresentazione del matrimonio con le usanze di un tempo ormai andato: le fasi del corteggiamento, il contratto prematrimoniale, il corredo, il corteo matrimoniale, l’invito. Ma anche visite ai musei, percorsi guidati, gare di poesia estemporanea, antichi giochi.
A fare da cornice il centro storico, l’antico borgo di Sanluri un tempo fortificato. Questo e tanto altro è la Festa del Borgo che si terrà domenica 29 settembre a Sanluri.
La manifestazione, giunta alla 27esima edizione da sei anni va a braccetto con la Sagra del Civraxu, pane tipico di Sanluri fatto semola di grano duro dalla crosta croccante e dorata e dalla morbida e profumata mollica.
Domenica dalle ore 10 le strade in acciottolato inizieranno ad animarsi e in diversi scorci, tutti da scoprire, sembrerà di tornare indietro nel tempo. Dislocati in tutto il centro storico anche i punti ristoro, ognuno proporrà piatti, bevande e dolci tipici della tradizione contadina.
Proprio alle 10 iniziano i laboratori di panificazione (su prenotazione) e alle 10,15 a Casa Atzei (in via Lamarmora) si potrà assistere alle prime fasi de Su sposoriu Antugu.
Anche i musei cittadini apriranno alle 10 e fino alle 20 (con una pausa dalle 13.30 alle 15.00): Castello, Museo del Pane e (fuori le mura) il museo storico etnografico dei Cappuccini saranno disponibili per le visite guidate a un costo ridotto.
Per gli appassionati si ripropone il Concorso di Pittura e il Concorso fotografico che quest’anno avranno come tema: “Prodotti e tradizioni della nostra terra”.
“La riscoperta delle tradizioni e della vita di contadina di un tempo passa dalla nostra Festa del Borgo – dice il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – Per un giorno il nostro centro storico si catapulta nel passato e i visitatori potranno immergersi nelle scene di vita di un tempo e in mestieri ormai scomparsi, potranno ammirare caratteristici scorci e loggiati e assaporare profumi e sapori di una volta. Tutto questo è la Festa del Borgo che da qualche anno si è arricchita anche della Sagra del nostro pane tipico, il Civraxu”.
La manifestazione dallo scorso anno può fregiarsi del riconoscimento di Sagra di Qualità riconosciuta dall’Unpli Nazionale.