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Avvio del Tavolo Istituzionale sul progetto di Sviluppo Territoriale “C.A.S.A. PARTE MONTIS – Cultura, Artigianato, Storia, Agroalimentare”, dell’Unione Comuni Parte Montis

Si è concluso con successo il processo di aggiornamento delle manifestazioni di interesse per gli Atti Aggiuntivi, inviate in risposta alla seconda finestra dell’Avviso Pubblico, attraverso le modalità semplificate già illustrate nel corso dell’incontro del 5 agosto scorso.

Tavolo Istituzionale – Domani, giovedì 19 settembre 2024, alle ore 16.00, nell’Aula Consiliare del Comune di Masullas (via Vittorio Emanuele 51), si terrà il primo Tavolo di Partenariato Istituzionale e socioeconomico per l’avvio del percorso di co-progettazione del Progetto di Sviluppo Territoriale “C.A.S.A. PARTE MONTIS – Cultura, Artigianato, Storia, Agroalimentare”, con la partecipazione delle istituzioni locali e delle realtà economico-sociali del territorio. L’incontro sarà un’occasione per condividere i contenuti della manifestazione di interesse presentata dal territorio e definire i prossimi passi per la stesura degli Atti Aggiuntivi.

“L’ottimizzazione della programmazione territoriale permetterà, all’Unione dei Comuni Parte Montis, di portare a termine una serie di interventi strategici per lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità. Complessivamente verranno realizzati 14 interventi per importo complessivo di oltre 6 milioni di euro. Il finanziamento più importante ricevuto da questa Unione”, commenta il presidente dell’Unione e sindaco del comune di Pompu, Moreno Atzei.

Contesto socio economico – L’Unione dei Comuni Parte Montis si estende su un territorio di 110 km² e conta una popolazione di circa 7.000 abitanti. Attualmente sta affrontando una serie di sfide demografiche e socio-economiche. Il territorio, colpito da un marcato fenomeno di spopolamento, ha subito un progressivo invecchiamento della popolazione. Questo ha contribuito a indebolire il tessuto economico, caratterizzato principalmente da piccole imprese agricole, artigiane ed edili a conduzione familiare, che operano per lo più sul mercato locale e hanno difficoltà ad aprirsi a mercati più ampi.

Il turismo ha potenzialità, ma è ancora debole: la scarsa cultura imprenditoriale e la mancanza di collaborazione tra operatori ne ostacolano il rilancio. In questo contesto, l’Unione ha già avviato una strategia di sviluppo condivisa, ma manca ancora di un’immagine territoriale forte, indispensabile per attrarre investimenti esterni e professionalità qualificate.

Sul fronte servizi, la tendenza è positiva e mostra un’attenzione particolare verso l’assistenza agli anziani e alle persone più fragili, ma anche verso la creazione di opportunità per i giovani. Le istituzioni scolastiche della zona hanno beneficiato di interventi significativi, che le hanno rese più funzionali. Tuttavia, uno dei punti critici rimane la carenza dei servizi di mobilità interna, nonostante il territorio sia ben collegato con l’esterno.

Conclusioni – Il progetto punta a valorizzare le risorse storico-culturali e ambientali del territorio, con l’obiettivo di attrarre un maggior numero di turisti. Allo stesso tempo, mira a migliorare la qualità della vita dei residenti completando i servizi alla persona e potenziando le infrastrutture sportive.

La partecipazione di tutti i soggetti interessati è fondamentale per il buon esito del percorso di co-progettazione, volto a rispondere alle esigenze locali e a promuovere lo sviluppo territoriale in maniera condivisa. Si invitano le Amministrazioni Comunali degli enti interessati a partecipare attivamente, al fine di garantire il massimo coinvolgimento nella pianificazione delle iniziative future.

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