Show di fine estate all’Arena in Fiera di Cagliari dove venerdì sera si sono esibiti i Tiromancino. Sul palco con la sua band nell’ambito del tour 2024, iniziato un mese dopo la pubblicazione dell’ultimo singolo “Puntofermo”, Federico Zampaglione ha ripercorso la pluridecennale carriera di un gruppo che ha regalato e continua a regalare emozioni ai suoi fan.
Emozioni intense come quelle vissute venerdì, quando Zampaglione ha aperto il concerto con “Angoli di cielo”, successo del 2007, per poi proporre “L’alba di domani” e “Imparare dal vento”. C’è poi l’omaggio a Franco Califano, preceduto da un esilarante ricordo del cantautore scomparso nel 2013, dal quale i Tiromancino hanno ereditato (rivisitandolo) “Un tempo piccolo”, brano che ha partecipato al Festival di Sanremo 2005.
È dinamico, simpatico e coinvolgente, Federico Zampaglione. Con le sue battute e le canzoni targate Tiromancino conquista il pubblico e lo invita a partecipare «al ritmo di Cagliari». “Piccoli miracoli” è il preludio all’ingresso sul palcoscenico di Sophia Murgia, in arte Solosophia, protagonista del programma televisivo “The Voice” nel 2019. «Vivo per questi piccoli miracoli!», esclama con entusiasmo la 24enne cantante di Budoni, che si esibisce coi Tiromancino sulle note di “Due rose” e “L’odore del mare”. Un incontro cercato, forse inatteso, quello tra l’artista sarda e Zampaglione: un messaggio inviato tramite social ha permesso alla cantante di prendere contatto con il frontman della band romana e di essere invitata a esibirsi sul palco di Cagliari. Ma il primo, grande regalo è stato all’inizio della serata quando, in attesa dei Tiromancino, Sophia Murgia si è esibita con due suoi brani: “Aquiloni” e “Unica”.
“Immagini che lasciano il segno” è la canzone con cui Zampaglione si immerge nelle emozioni e nei sentimenti scaturiti dalla nascita di sua figlia. Una figlia che, ricorda il cantautore romano in uno dei suoi mille aneddoti, un po’ si vergogna che quella canzone sia
dedicata a lei.
La piacevole serata è caratterizzata dai successi indimenticati della band come, tra gli altri, “Per me è importante”, “La descrizione di un attimo”, “Due destini” e “Amore impossibile”. Per poi arrivare al gran finale: tutti in piedi e decine di persone sotto il palco a cantare e ballare al ritmo dei pezzi più recenti come il brano dalle atmosfere latine “Sale, amore e vento”, “Noi casomai” e “Vento del Sud”.
Il musicalmente raffinato Federico Zampaglione (alla chitarra per lunghi tratti del concerto) è accompagnato da una band formata da Francesco Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria), Fabio Verdini (piano e tastiere) e Antonio Marcucci (chitarra).
Organizzato dall’Associazione Domina Edizioni Musicali (direttore artistico Marcotullio Coco), il concerto era inserito tra gli eventi di “Cagliari dal Vivo 2024”, rassegna finanziata dal Comune di Cagliari e dal Ministero della Cultura.
