Site icon Sardegna24 News

Sant’Antonio di Santadi, frazione di Arbus – La ProLoco ripropone “Vigne ecultura”, edizione 2024: Sapori e Profumi di Vini

Avrà luogo, stasera con inizio alle ore 18:30, nella frazione arburese di Sant’Antonio di Santadi, affacciata sullo stagno di Marceddì, a una manciata di chilometri dall’azzurro mare di Pistis, la manifestazione “Vigne e Cultura” che già in un recente passato ha avuto un notevole successo di pubblico e della critica.

Una location quella di Sant’Antonio di Santadi molto felice e adeguata, perché rappresenta la porta verso i 47 chilometri di costa dell’arburese con spiagge uniche e suggestive ormai note in tutta Europa. Uno degli obiettivi di una parte dell’evento, secondo i sommelier dell’Agenzia Regionale Laore è fornire conoscenze tecniche di base che possano contribuire ad una valutazione del vino seria e responsabile ai 35 partecipanti che, su prenotazione ed al costo di 15 euro a persona, si iscriveranno a questo itinerario conoscitivo di quattro tra i vini più rinomati della Sardegna. Questa la selezione che per l’occasione viene proposta:

1. Su Brì – Cantina Su Entu;

2. Sciala – Cantina Surrau;

3. Terre Brune – Cantina Santadi;

4. Pontis – Cantina Contini.

Per partecipare prenotandosi tramite link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vignecultura-2024-sapori-e-profumi-di-vini-1002307517767?aff=oddtdtcreator

La manifestazione, si legge nelle locandine di presentazione di “Vigne e Cultura”, nasce per accompagnare il rinnovato interesse per la vitivinicoltura nell’Arburese, un territorio storicamente vocato alla coltivazione di uve da cui ricavare vini di ottima qualità. Con questo spirito si conferma anche nell’edizione 2024 l’appuntamento col percorso degustativo, un momento esperienziale composto da tre distinte fasi:

l’esame visivo, basato sull’osservazione;

l’esame olfattivo, basato sull’analisi degli aromi;

l’esame gustativo, basato sull’ assaggio.

“La manifestazione – afferma la presidente delle Pro Loco di Arbus – affronta diverse tematiche fra le quali una gestita direttamente da LAORE sulla storia del vino e sulle tecniche di valutazione del vino e altre di tipo culturale ed anche ricreativo. Nelle edizioni precedenti la manifestazione ha suscitato grande interesse e partecipazione e speriamo lo sia anche per l’edizione del 2024”.

L’iniziativa è stata sponsorizzata dalla Regione Sardegna che ha creduto nell’evento, ma anche dal Comune di Arbus e dal GAL Linas Campidano oltre ad agli enti e associazioni. “Un ringraziamento speciale – conclude la presidente Vargiu -lo devo fare a tutti i produttori/trasformatori locali di vino che hanno partecipato anche quest’anno numerosi al concorso. Una piacevole scoperta di un’altra eccellenza arburese che speriamo cresca sempre di più in futuro

Exit mobile version