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Prometeo AITF ODV, un ciclo di eventi per sensibilizzare su trapianto e diabete

Tra settembre e ottobre la Prometeo AITF ODV organizzerà, a Cagliari e hinterland poi a Sassari, convegni e manifestazioni sportive per informare sul rapporto trapianto-diabete e per sensibilizzare sulla donazione di organi e sul ruolo dell’attività fisica come mezzo di prevenzione e cura delle patologie. L’iniziativa è realizzata in coprogettazione con il CSV Sardegna e in collaborazione con Diabete Zero ODV.

Nei mesi di settembre e ottobre 2024 a Cagliari, Quartu S. Elena, Monserrato e Sassari si svolgerà la manifestazione “Trapianto e diabete: una combinazione gestibile”, organizzata da Prometeo AITF ODV in coprogettazione con il Centro servizi Sardegna – Centro per il volontariato (CSV Sardegna) e in collaborazione con Diabete Zero ODV. Attraverso convegni, eventi sportivi e testimonianze, la manifestazione si propone, in particolare, di informare sulla prevenzione e sulla cura del diabete nei pazienti trapiantati ma anche di sensibilizzare sulla donazione degli organi e sulla funzione preventiva e curativa dell’attività sportiva.

Quest’anno la Prometeo ha scelto di dedicare attenzione al diabete perché tale patologia è molto diffusa tra i trapiantati. Ciò avviene non solo perché la sua insorgenza è un effetto collaterale frequente di alcune terapie immunosoppressive, ma anche perché la sua incidenza nella popolazione sarda in generale è piuttosto alta: secondo i dati dell’Assessorato regionale alla Sanità, i pazienti diabetici attualmente assistiti sono 110 mila, per di più in continua crescita, soprattutto per il diabete di tipo 1 (diversamente da quanto sta accadendo in Finlandia, che condivideva con noi il triste primato della più alta incidenza al mondo e che ora pare aver arrestato il trend in aumento); quanto al diabete di tipo 2 si stima che i nuovi casi siano, in Sardegna, circa 5 mila all’anno. Nonostante l’ampia diffusione della malattia, tuttavia, la Prometeo si è resa conto che troppi suoi assistiti non sono consapevoli della necessità di prevenirne l’insorgenza o, quando questa si è già manifestata, non sono abbastanza informati su come gestirla al meglio.

Per due mesi, dunque, l’associazione di trapiantati cercherà di informare e tenere alta l’attenzione su questo tema e su quello della donazione degli organi, invitando la popolazione sarda a partecipare a una serie di eventi:

Il convegno sarà replicato con gli stessi temi ma relatori differenti a Sassari il prossimo 19 ottobre. Sempre a Sassari sono anche in programma eventi sportivi in via di definizione.

Oltre al supporto del CSV Sardegna e di Diabete Zero, la manifestazione “Trapianto e diabete: una combinazione gestibile” potrà contare sul sostegno economico dell’Assessorato regionale del Lavoro (tramite il contributo di cui alla L.R. n. 13/1991, art. 7), del Centro regionale trapianti (CRT), della Fondazione di Sardegna e delle aziende Sandoz, Abbott, Saras, GDS e Conad (punti vendita di Sinnai e Quartu S. Elena). Ha, inoltre, ottenuto il patrocinio gratuito di Sardegna ricerche e dei Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena e Sassari.

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