Un passettino indietro rispetto alla gara con la Roma. Questo, in sintesi, il giudizio sulla prestazione del Cagliari contro il Como alla Domus. Nel primo tempo i rossoblù hanno giocato col piglio giusto e con una buona vivacità, ma nella ripresa hanno lasciato per larghi tratti di partita il pallino del gioco in mano ai lariani.
Il vantaggio di Piccoli al 44’ ha illuso il Cagliari di poter portare a casa l’intera posta in palio, ma il quasi immediato pareggio di Cutrone nei primi minuti della ripresa ha riportato sulla terra gli uomini di Nicola.
Luvumbo è stato a tratti vivace e propositivo, quanto inconcludente, nel corso del primo tempo. Una prima frazione illuminata dalla splendida azione avviata da Augello sul versante sinistro, proseguita con un delizioso assist di Prati per Luperto e culminata nella torre del difensore per Piccoli, lesto ad infilare Reina non in giornata di grazia. Il portiere spagnolo nella ripresa rischia infatti di favorire il Cagliari con degli interventi in due tempi non proprio eccezionali.
Una ripresa in cui il Como prende campo e costringe il Cagliari alla ritirata. Il gol del pareggio di Cutrone (male Zappa, che però si rifà al 70’ deviando una conclusione dello stesso ex Milan) è il minimo sindacale per una squadra che nel finale ci prova due volte con l’ex Cerri e poco oltre la metà della ripresa con Nico Paz (gran parata di Scuffet) e ancora con l’onnipresente Cutrone. Anche il Cagliari ha avuto le sue occasioni nel corso dei secondi 45 minuti di gioco con Adopo e Lapadula, ma la sensazione è che ai sardi sia mancata
la stessa intensità messa in campo durante il primo tempo.
Confortante il rientro di Mina, che per oltre 60 minuti si muove in campo da vero leader. Si conferma su ottimi livelli anche Luperto e si disimpegna bene Azzi, sempre più a suo agio nella nuova fascia di competenza. È una conferma anche Marin, anche se insieme ai suoi compagni di reparto non riesce a fornire la stessa prestazione della prima di campionato contro la Roma. Menzione speciale per Piccoli, al primo gol in campionato (terzo in gare ufficiali).
Nonostante si sia disputata la terza gara ufficiale della stagione, è ancora “calcio d’agosto”. Pertanto, malgrado i due soli punti raccolti in due gare casalinghe, è bene che in casa Cagliari non suoni il campanello d’allarme. Tutte le squadre sono ancora in fase di rodaggio e il mercato potrebbe regalare degli elementi utili a far compiere il salto di qualità. È il caso del Cagliari, che in queste ore sembra molto vicino all’ingaggio di Gaetano, calciatore di spessore che potrebbe fornire nuove soluzioni tattiche a Nicola aumentando il potenziale offensivo dei rossoblù. Ne sapremo di più entro venerdì, giorno di chiusura del mercato. Il prossimo appuntamento di campionato, ultima gara prima della sosta per le Nazionali, è sabato 31 al “Via del mare” di Lecce, dove i rossoblù alle 18:30 affronteranno i salentini di Luca Gotti.