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Il Cagliari prova a ripetersi alla “Scala del calcio”

Un finale di campionato appassionante, dall’esito più che mai incerto, che vede coinvolte ben sette squadre nella lotta per non retrocedere. Tra queste il Cagliari, che dopo il magnifico trittico con Atalanta, Inter e Juventus si è perso per strada e contro Genoa e Lecce non ha offerto la miglior versione di se stesso.

Forse è stato un eccesso di entusiasmo a far staccare la spina ai rossoblù, anche se Ranieri nel dopo partita di Cagliari-Lecce ha smentito categoricamente che possa esserci stato un calo di tensione. Sta di fatto che nella gara giocata in terra ligure il Cagliari non è proprio sceso in campo, mentre nella partita della Unipol Domus l’espulsione di Gaetano ha condizionato la prestazione del Cagliari nel secondo tempo (Ranieri ha schierato un 5-3-1) e ha consentito al Lecce di pervenire al pareggio.

Vietato fare calcoli, dunque, perché in queste ultime giornate le trappole sono sempre dietro l’angolo e non ci sono punti “facili” da conquistare. Saranno 270’ (più recupero) di fuoco, in cui anche fare (o non fare) punti in casa del Milan potrebbe risultare decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo.


LA PREVIEW

“Luci a San Siro” per l’anticipo serale (ore 20.45) del sabato che nell’iconico stadio milanese vede opposti Milan e Cagliari. Quando siamo giunti alla terzultima giornata del massimo campionato, i rossoneri possono considerarsi quasi sicuri del secondo posto (+5 sulla Juventus), nonostante arrivino da un periodo non particolarmente felice (tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro gare). Stesso rendimento per i rossoblù nelle ultime quattro partite, ma situazione di classifica totalmente diversa: quindicesimo posto a soli tre punti dalla terzultima piazza che significa Serie B. All’andata, il 27 settembre scorso, dopo l’iniziale vantaggio di Luvumbo il Milan si impose alla Unipol Domus con un perentorio 3-1.

Rossoneri e rossoblù si sono affrontati 40 volte a Milano nel massimo campionato: bilancio nettamente a favore dei padroni di casa che hanno collezionato 27 vittorie e 10 pareggi a fronte dei 3 successi degli ospiti. A favore del Milan anche i 5 precedenti in Coppa Italia (4 vittorie contro un solo successo del Cagliari). L’ultima sfida a San Siro risale alla partita degli ottavi di Coppa Italia vinta dai rossoneri per 4-1 lo scorso 2 gennaio. L’ultima vittoria del Cagliari nella Milano rossonera risale addirittura a 27 anni fa: il 1° giugno 1997 Roberto Muzzi mise a segno il gol che consentì agli uomini di Carlo Mazzone di giocarsi lo spareggio per non retrocedere contro il Piacenza (perso in quel di Napoli).

QUI MILAN – I rossoneri arrivano dal pareggio interno col Genoa (3-3). Pioli recupera Calabria e Musah che tornano dalla squalifica, mentre sono out Maignan, Kjaer e Loftus-Cheek. Il tecnico rossonero pare sia orientato a compiere delle scelte clamorose, lasciando fuori dagli undici titolari Calabria, Tomori, Theo Hernández e Leao, non al top e fischiato contro il Genoa. Davanti a Sportiello i due centrali dovrebbero essere Gabbia e Thiaw, mentre a Rejinders verranno affidate le chiavi del centrocampo. In attacco, Chukwueze e Pulisic ai lati di Giroud.

Probabile formazione (4-3-3): Sportiello; Kalulu, Gabbia, Thiaw, Florenzi; Musah, Rejinders, Bennacer; Chukwueze, Giroud, Pulisic. Allenatore: Pioli

QUI CAGLIARI – I rossoblù sono reduci dal pareggio interno col Lecce (1-1). Out gli squalificati Gaetano e Augello, oltre all’infortunato Jankto, Ranieri nelle ultime ore ha perso Makoumbou per un problema a un ginocchio. Recuperato Viola, tra i convocati anche Mancosu dopo il lungo infortunio. Davanti a Scuffet la difesa a quattro dovrebbe essere composta da Zappa, Mina, Dossena e Obert (favorito su Azzi). Nella mediana a due spazio per Deiola e Sulemana, mentre Nandez, Oristanio e Luvumbo con tutta probabilità giocheranno a supporto di Shomurodov (in vantaggio su Lapadula). Da tenere d’occhio l’alternativa che vede Zappa in panchina, Nandez sulla linea dei difensori e un uomo in più a centrocampo, che potrebbe essere Prati.   (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Obert; Deiola, Sulemana; Nandez, Oristanio, Luvumbo; Shomurodov. Allenatore: Ranieri

Il match tra Milan e Cagliari sarà diretto da Simone Sozza della sezione di Seregno. Gli assistenti saranno Ciro Carbone di Napoli e Alessandro Giallatini della sezione di Roma 2. Il quarto ufficiale di gara sarà Paride Tremolada di Monza. Al VAR Massimiliano Irrati di Pistoia e Daniele Chiffi di Padova.

Sono tre gli incontri che hanno visto il Cagliari protagonista con Sozza come arbitro. Lo score è di una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Il direttore di gara di Seregno e il Milan si sono incrociati tre volte tra campionato e Coppa Italia, con un bilancio di due vittorie e una sconfitta, quest’ultima nel derby d’andata contro l’Inter.

Da segnalare una particolare iniziativa, comunicata dalle due società tramite i propri canali ufficiali. Per celebrare la “Festa della Mamma”, le squadre giocheranno con delle speciali maglie gara: anziché scendere in campo con quello solitamente indossato, i calciatori porteranno sulle spalle il cognome materno. I due Club, di comune accordo, vogliono così promuovere quanto stabilito dalla Corte Costituzionale e quindi da una legge italiana del 1° giugno 2022: entrambi i genitori devono poter condividere la scelta del cognome dei propri figli, un principio che costituisce un elemento fondante dell’identità della persona. A supporto dell’iniziativa i convocati per la gara e le formazioni verranno annunciate con il doppio cognome (materno/paterno) dei calciatori.

Luca Pes

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