Il miglior Cagliari della stagione porta a casa tre punti di vitale importanza nel cammino che conduce alla salvezza. Una squadra encomiabile per abnegazione e determinazione, che subisce il solito “schiaffo” in avvio di gara ma stavolta decide di reagire, e di salire in cattedra, già nel corso della prima frazione.
È stata la partita delle scelte azzeccate di Claudio Ranieri. La strepitosa giocata di Shomurodov, a sorpresa in campo dal primo minuto, mette da solo davanti alla porta Tommaso Augello (al primo gol in maglia rossoblù), uomo di fiducia del Mister che lo aveva già allenato ai tempi della Samp e lo ha fortemente voluto nello scorso mercato estivo. E le scelte sono state proficue anche nel momento dei cambi. Così lo splendido cross che Zito Luvumbo (subentrato nella ripresa all’uzbeko numero 61) pennella verso l’area consente a Viola (in campo dal 79’ al posto di Gaetano) di completare la rimonta con uno splendido colpo di testa a due minuti dallo scadere. Segna gol importanti, il dottor Nicolas: senza le sue reti i rossoblù a questo punto avrebbero cinque punti in meno. E segnano gol importanti tanti calciatori subentrati, consentendo al Cagliari di essere la seconda squadra dopo il Milan per gol messi a segno da chi inizialmente sedeva in panchina. Non ha segnato né ha fornito assist ma merita una menzione d’onore anche Sulemana, impiegato con ottimo profitto sia a centrocampo che in difesa, tanto da risultare tra i migliori del Cagliari. Ranieri lo ha estratto come un coniglio dal cilindro in una delle partite più delicate della stagione e il ghanese ha risposto alla grande.
È stato un pomeriggio in cui un intero stadio ha creduto fino alla fine nell’impresa, facendosi trascinare dal ritmo di un Cagliari pimpante e gagliardo che non si è lasciato intimorire dalla caratura internazionale dell’avversario e ha puntato, con convinzione, alla vittoria. Un successo che, più che un mattoncino, è un blocco di cemento nella costruzione della permanenza in Serie A.
La classifica ora vede i sardi al tredicesimo posto con 30 punti, in attesa dell’Udinese, a quota 28, che stasera ospiterà l’Inter. Il distacco dalla zona calda (il Frosinone, terzultimo, è a 26 punti) è raddoppiato. Ma guai a mollare la presa, ammonisce Ranieri: «La nave non è ancora arrivata in porto. Oggi è giusto festeggiare, ma da martedì voglio che i miei con la testa siano già alla partita con l’Inter».
Ha ragione, il Mister. Ma la salvezza da qualche settimana non è più un miraggio e i tre punti ottenuti contro l’Atalanta non fanno altro che rinfocolare la speranza. In attesa delle prossime sfide contro Inter e Juventus, l’ambiente è carico. Il coro «Risorgeremo! Lo ha detto Claudio Ranieri» torna in auge nei momenti importanti e anche stavolta la Nord lo ha cantato a gran voce. Era un eco lontano, ora possiamo sentirlo risuonare dopo ogni vittoria che avvicina il Cagliari all’obiettivo. C’è un cauto ottimismo. Ma la piazza non aspetta altro che esplodere per il quinto miracolo sportivo targato Claudio Ranieri.
Luca Pes