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Parte il percorso di rilancio del parco geominerario della Sardegna

Nella foto il deputato Gianni Lampis


Basteranno alcune assunzioni per rilanciare il Parco Geominerario della Sardegna?
Probabilmente non sarà sufficiente incrementare la pianta organica dell’Ente Parco,
ma l’iniziativa potrà rappresentare una buona iniezione di fiducia per gli
amministratori locali e le popolazioni interessate.
“Il rilancio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna – asserisce il
deputato sardo Gianni Lampis (FDI) – riparte da oggi con il rafforzamento della
pianta organica e la valorizzazione delle professionalità attualmente già presenti.
Solo così potremo ambire ad una istituzione proiettata allo sviluppo e alla
valorizzazione delle aree minerarie della Sardegna, soprattutto in questa storica fase
in cui i fondi del PNRR rappresentano una straordinaria occasione per proporre
progettualità e realizzare servizi culturali e turistici”. Da pochi giorni – continua
Lampis – nel DL PA bis è stato approvato un emendamento a mia prima firma con
quale il Parco è autorizzato, per il triennio 2023-2025, ad assumere con contratto a
tempo pieno e indeterminato sei persone, di cui una nell’area dei Funzionari e
cinque nell’area degli Assistenti, nonché a trasformare a tempo pieno il rapporto di
lavoro di una unità di personale nell’area degli Assistenti e due unità nell’area dei
Funzionari in servizio a tempo parziale e indeterminato. Il Parco potrà così
completare la propria pianta organica arrivando a complessive tredici unità. Le sei
persone da assumere saranno inquadrate nell’organigramma del Parco
Geominerario nell’area amministrativa, area tecnica ed area tutela e sviluppo del
territorio”.
Il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna è stato istituito nel
2001 (art. 114, comma 10°, della legge n. 388/2000, decreto del Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio del 16 ottobre 2001). Dovrebbe
salvaguardare e promuovere un patrimonio storico-culturale unico. Nel 1997 è stato
riconosciuto quale patrimonio mondiale dell’umanità dall’U.N.E.S.C.O.
Il 23 settembre 2019 è stato cancellato dalla Rete mondiale dei Geoparchi a causa
della pluriennale gestione fallimentare.
Il Parco dunque attraverso da tempo una difficile situazione che gli impedisce di
decollare. Ora arriva l’iniziativa del parlamentare Gianni Lampis e ci auguriamo
davvero che costituisca un nuovo inizio per il rilancio.
“L’iniziativa – conclude Gianni Lampis – assume ancor più valore poiché il
contingente di professionalità sarà di supporto per il percorso che vede il Governo
Meloni impegnato a garantire la partecipazione alla realizzazione del progetto Etic,
nell’ambito della Missione 4 coordinata dal Ministero dell’università e della ricerca
del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finalizzato all’installazione dell’Einstein

Telescope nella miniera di Sos Enattos nel Comunale di Lula, anch’essa comunità del
Parco insieme ad altri 80 comuni della Sardegna per un totale di 3500 kmq di
territorio regionale”.

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