A luglio la Polizia locale di Sassari ha comminato 115 sanzioni nei confronti di chi ha violato le norme per il corretto conferimento dei rifiuti. Un dato che continua a calare di mese in mese, da quando i controlli si sono fatti più capillari e se ne è data notizia, passando dalle 340 multe di maggio alle 115 di luglio. Questo può far sperare che la presenza delle fototrappole in tutto il territorio stia svolgendo un’azione deterrente nei confronti degli incivili che non rispettano le più basilari regole. Si registra una netta riduzione di coloro che conferiscono i propri rifiuti arrivando dai paesi limitrofi: a maggio erano 79 contro i 18 di luglio. Anche chi era restio a seguire le norme relative al servizio di ritiro porta a porta si è dovuto adeguare e le sanzioni sono passate da 138 di maggio alle 44 di luglio (a giugno erano 61).
Tra fine aprile e fine luglio, in tutto sono state comminate 724 sanzioni per mancato rispetto delle norme sul corretto conferimento dei rifiuti. Un dato che mette in risalto comunque che ancora troppi violano le più elementari norme ambientali incidendo in misura drammatica sui fenomeni di degrado che troppo spesso si registrano nel territorio urbano della città, e nelle periferie.
I controlli sono stati effettuati dagli agenti grazie alle fototrappole sparse in città e di nuove, sofisticate, microtelecamere.
Il contributo di video e fotogrammi sono rappresentativi del degrado in cui sono trasformate le strade e le piazze del territorio comunale dagli incivili che violano manifestamente e consapevolmente le norme ambientali.