A Cagliari i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, due uomini rispettivamente di 70 e 31 anni, padre e figlio. I militari erano intervenuti presso un abitazione di Capoterra, località Poggio dei Pini, su richiesta di un 51enne cagliaritano che possiede una seconda abitazione in quella località balneare. L’uomo si era reso conto che da quella abitazione erano spariti diversi pezzi di minerali da collezione di importante valore. Poiché il furto era avvenuto durante la presenza di due muratori che avevano compiuto alcuni lavori per suo conto, i sospetti si erano immediatamente indirizzati nei loro confronti. Dalla visione del sistema interno di videosorveglianza, molto ben occultato, è stato possibile osservare che il figlio, alla presenza del padre, aveva occultato un minerale da collezione in una cassa per poi collocarlo nel bagagliaio della propria autovettura. L’immediata perquisizione veicolare compiuta a bordo del mezzo col quale i due erano giunti sul posto di lavoro, ha consentito di rinvenire l’oggetto trafugato, nonché analogo materiale da esposizione ed un coltello della lunghezza di 22 cm in uso al figlio. La perquisizione è stata poi estesa presso l’abitazione di quest’ultimo, che si è assunto la responsabilità del furto scagionando il padre, tale operazione ha consentito di recuperare ulteriori 71 pezzi di minerali da collezione, provenienti da quella casa. La refurtiva è stata immediatamente restituita all’avente diritto che l’ha riconosciuta come propria.