“Il servizio di Radioterapia non è a rischio“. Lo fa sapere il direttore facente funzioni della struttura complessa, professor Stefano Profili, che fornisce immediate precisazioni in merito ad alcune notizie apparse nelle ultime ore sui quotidiani on line.
Come spiega il Ministero della pubblica amministrazione, in relazione al DL numero 36/2022, convertito poi in legge il 29 giugno scorso,: “comandi e distacchi sono consentiti soltanto nel limite del 25% dei posti non coperti all’esito delle procedure di mobilità e possono durare al massimo un anno”. Ragion per cui il tecnico in scadenza non può essere riconfermato nella posizione ricoperta sino a ora.
“La figura del tecnico di Radiologia è una figura rara – aggiunge Stefano Profili – di difficile reperimento nell’ambito del mercato del lavoro. Ma la nostra struttura si è adoperata per garantire il servizio, con il supporto costante della direzione aziendale”. Intanto per mantenere e incrementare il volume di lavoro, è in via di attivazione un progetto di prestazioni aggiuntive che consentirà di ampliare l’attività di Radioterapia per un totale di 12 ore giornaliere; questo consentirà anche l’abbattimento delle liste d’attesa.
L’Azienda regionale della salute (Ares Sardegna), intanto, sta portando a conclusione le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 tecnici di radiologia. Le domande di presentazione al concorso si sono chiuse il 5 gennaio scorso.
Nel frattempo, così come previsto dalla procedura concorsuale, “per urgenti e inderogabili esigenze l’elenco dei candidati partecipanti alla procedura concorsuale potrà essere utilizzato per formulare una graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato, nelle more del completamento della procedura concorsuale. La graduatoria sarà formulata sulla base del punteggio dei “titoli di carriera”. L’Aou di Sassari ha già comunicato ad Ares di voler attingere a questa graduatoria, in attesa che si concluda l’intero iter concorsuale”.
La direzione aziendale, inoltre, è impegnata nel progetto di rinnovamento tecnologico di apparecchiature dedicate, sofisticate ed espressione della massima tecnologia disponibile oggi sul mercato.
La carenza della figura professionale di tecnico di Radiologia, inoltre, nel 2020 ha visto l’Ateneo turritano e l’Azienda di viale San Pietro stringere una forte sinergia per far fronte all’esigenza di personale qualificato nel settore. Quell’anno, infatti, l’Università di Sassari ha attivato il corso di laurea di “Tecnici di Radiologia” i quali, durante la loro formazione accademica, svolgono attività di formazione e tirocinio proprio all’interno delle strutture Aou, compresa la Radioterapia. Un’azione portata avanti proprio con l’obiettivo di sopperire alla cronica carenza nel territorio isolano di queste figure. In questi anni è stata registrata una media di 25/30 iscritti per anno accademico. A ottobre prossimo sono previsti i primi laureati.
Dalla direzione aziendale, infine, arriva l’invito a non divulgare notizie non verificate e/o incomplete che tendono a creare allarmismo: nessun servizio, infatti, è a rischio.