CGIL, CISL e UIL denunciano la chiusura delle Rianimazioni degli ospedali CTO di Iglesias e del Sirai di Carbonia.
In un comunicato inviato agli organi di stampa i sindacati denunciano che: “Nella giornata del 3 febbraio 2023 i quattro Pazienti ricoverati nel Presidio Ospedaliero CTO sono stati trasferiti rispettivamente, uno alla RSA Rosa del Marganai e tre nel P.O Sirai, uno dei quali nell’unità coronarica e gli altri due, in sovrannumero, nel reparto Rianimazione. Dopo questo primo spostamento, terminato nelle prime ore del mattino seguente, è iniziato in modo scientifico lo svuotamento totale della rianimazione del Sirai che si prevede avrà termine nella giornata odierna.“
I sindacati usano parole durissime nella nota inviata alla Direttrice Asl Sulcis, al Presidente delle Regione Sardegna, all’Assessorato Igiene e Sanità ella Conferenza Socio Sanitaria territoriale. Il tutto continua la nota “si svolge in un clima surreale vista l’estrema velocità con il quale si procede alla traslazione dei pazienti presso altre strutture ospedaliere localizzate in tutta la Regione, al termine della quale, sarà dichiarata la chiusura totale della rianimazione che, a dir loro, sarebbe temporanea.“
I sindacati parlano anche dei rischi per i pazienti:” Si fa presente che taluni trasferimenti, sia in ambulanza che con l’elisoccorso, sono ad alto rischio sia per la criticità dei pazienti che per i rischi generici che un trasporto in urgenza comporta. Questa operazione riporta indietro di decenni la sanità del Sulcis-Iglesiente e se possibile chiudere un reparto di vitale importanza come la Rianimazione vuol dire che in futuro tutte le chiusure saranno possibili.“
Da questa sera i circa 130.000 abitanti del sulcis iglesiente non avranno più un posto letto disponibile e saranno trasferiti in altri presidi ospedalieri della regione occupando dei posti letto che risultano essere appena sufficienti.
Questa nefasta decisione da parte della Direttrice della Asl Sulcis Dr.ssa Giuliana Campus che ha predisposto la chiusura della rianimazione del CTO e del Sirai mette in pericolo l’assistenza sanitaria del nostro territorio. Chiediamo al Presidente della Regione On Cristian Solinas e all’Assessore della Sanità On Carlo Doria di intervenire immediatamente per il ripristino dei livelli minimi essenziali.
Nella speranza di non essere costretti a trasferimenti fuori Regione non ci resta che GRIDARE AL DISATRO informando CITTADINI E ISTITUZONI.