Cagliari cambia. Con questo slogan l’amministrazione comunale ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il più grande programma di interventi infrastrutturali che il Comune di Cagliari abbia messo in campo dal dopoguerra.
I numeri indicano la direzione di una città che nell’arco di un anno è destinata a diventare più bella, più moderna, più funzionale e anche più accogliente: 120 milioni di euro, 80 progetti, 10 dei quali prioritari, 8 differenti assi di azione. A questi fondi si aggiungono anche altre risorse, per un totale complessivo di 234 milioni investiti in un paio d’anni, che creeranno 5000 nuovi posti di lavoro.
Cagliari cambia, si trasforma e si presenta agli occhi dei cittadini e dei turisti non solo come la porta di accesso principale della Sardegna ma come autentica capitale del Mediterraneo.
Una città che punta a valorizzare la sua risorsa più importante, quella ambientale, che grazie a parchi, aree verdi, giardini, lagune e stagni copre circa la metà del territorio comunale. Cagliari cambia, non solo una frase ad effetto, ma un impegno concreto: fondi e interventi già in fase di realizzazione o in procinto di avvio, frutto di una visione unitaria e di un lavoro di squadra di tutta l’amministrazione e che non si è fermato mai, nemmeno nel corso della pandemia.
“Questi interventi – ha sottolineato il Sindaco Paolo Truzzu – disegnano una città nuova che, senza snaturarne l’identità, sarà più moderna, accogliente, verde, sostenibile e intelligente Una città consapevole che il suo straordinario patrimonio ambientale rappresenta una straordinaria opportunità di attrazione e crescita se utilizzato con attenzione e ingegno. Ogni intervento è stato pensato per salvaguardare le non infinite risorse, quali il suolo, le piante, l’acqua, l’aria e l’energia e allo stesso tempo renderle fruibili ai nostri concittadini e a tutti coloro che desiderano vivere Cagliari”.
“In questo senso – ha continuato il primo cittadino – si tratta di un’operazione straordinaria a valere sui fondi del REACT-EU, che fa il paio con gli investimenti che riguardano le grandi infrastrutturazioni delle principali arterie cittadine, a partire dal grande boulevard verde di via Roma, da viale Trieste a viale Buoncammino e via Dante. Se ci sarà qualche disagio chiediamo anticipatamente pazienza. Come quando affrontiamo i fastidi per gli interventi di ristrutturazione nelle nostre abitazioni. Al termine dei lavori avremo una casa più accogliente, comoda e funzionale. E anche con un valore maggiore. Lo stesso accadrà in città, a Cagliari, la nostra casa comune”.
“Il Comune di Cagliari, a seguito della pandemia da Covid 19 – ha evidenziato il vicesindaco con delega alle Politiche comunitarie Giorgio Angius – ha colto le opportunità che lo Stato e l’Unione Europea hanno offerto: i Fondi del REACT EU rappresentano una dotazione finanziaria “extra” che, integrati ad altri fondi comunitari, hanno permesso di programmare interventi utili a risollevare l’economia locale, con riguardo alla sostenibilità, alla resilienza e all’inclusione sociale. 73 milioni di euro REACT EU che, sommati agli altri fondi, raggiungono la cifra di 120 milioni di euro. Si tratta di un’opportunità di sviluppo unica su più fronti: per la nostra struttura amministrativa e tecnica, che è stata messa nella condizione di imparare a gestire processi complessi; per le imprese, che devono impegnarsi a realizzare queste opere in tempi strettissimi e per la cittadinanza, a cui viene chiesta la pazienza di convivere con i cantieri aperti in città per un bene comune superiore, se vogliamo ottenere i risultati a cui tutti noi aspiriamo”.