“Il sistema dei parchi regionali della Sardegna rappresenta un patrimonio che, per valori naturali, storico-culturali e paesaggistici, contribuisce allo sviluppo socioeconomico dei territori. Perciò la Regione è convintamente impegnata nella tutela e nella salvaguardia di queste aree”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, durante l’incontro nella sede del Parco naturale regionale di Tepilora a Bitti, al quale ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Ciccolini. Al termine della riunione, l’Assessore ha visitato il cantiere forestale di Crastazza, gestito dall’agenzia regionale Forestas.
“Il Parco, coi suoi ottomila ettari di foreste, sentieri e corsi d’acqua, è uno dei gioielli dell’Isola, che, nel 2017, ha ottenuto dall’Unesco, insieme ad altri 13 comuni tra Barbagia, Baronia e Bassa Gallura, il riconoscimento di ‘Riserva della biosfera’, un valore aggiunto per questo territorio che consente grandi potenzialità di promozione – ha aggiunto l’assessore Porcu – Un’area di pregio ambientale che offre le giuste condizioni per la ricerca scientifica, per il miglioramento dell’offerta turistica e per la valorizzazione agro-ambientale dei territori, nel segno dello sviluppo sostenibile, del miglioramento della qualità della vita e dell’educazione ambientale. Non dimenticando che le politiche ambientali rappresentano un importante sostegno per gli sbocchi occupazionali di cui la Sardegna ha estremo bisogno e per la lotta allo spopolamento delle zone interne”.
“La presenza dei parchi nel territorio regionale si deve coniugare in maniera equilibrata con la presenza dell’uomo, evitando, nel rispetto dell’ambiente, la musealizzazione della natura”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.