Si conclude oggi il percorso della quarta edizione del Festival letterario del Monreale con due eventi che si terranno nello Spazio Civis di San Gavino.
Alle 18, l’incontro “La comunicazione della cultura nel circuito delle testate giornalistiche locali: aspetti positivi, criticità e prospettive future”. Saranno relatori della tavola rotonda alcuni esponenti della stampa sarda: Gian Paolo Pusceddu, direttore della “Gazzetta del Medio Campidano”, Simone Usai, editore di “San Gavino Monreale.net”, Marco Cazzaniga, direttore del “Sardington Post”, Carlo Pahler, fondatore di “UniCa Radio”, Alessandra Ghiani, direttrice di “Antas”, con la partecipazione del Festival internazionale della letteratura autobiografica Stràngius. L’evento è stato pensato con l’auspicio di fungere da stimolo sull’attuale situazione della comunicazione degli eventi culturali nei piccoli e medi centri della Sardegna, evidenziandone gli aspetti positivi e le criticità; allo stesso tempo, sarà utile per fornire una serie di nuovi spunti per una crescita degli stessi.
«Chiudiamo questa quarta edizione con due eventi per noi molto importanti – annuncia Francesca Spanu, condirettrice del Festival insieme a Giovanni Follesa –. Inizieremo con una tavola rotonda incentrata sul ruolo della comunicazione negli eventi culturali e sul valore della rete, aspetti fondamentali per la buona riuscita di un festival. Il secondo appuntamento della serata è una novità – prosegue –, lo abbiamo chiamato evento “madrina”. Con esso renderemo omaggio a Roberta Balestrucci, che ha partecipato attivamente a tutti gli eventi del Festival, e al suo libro, incentrato su un tema molto importante».
Alle 19, sarà quindi protagonista la madrina di questa edizione del Festival Roberta Balestrucci, che presenterà, accompagnata da Alessandro Marongiu, il libro a fumetti “La città del muro” (Sinnos). Illustrato da Luogo Comune, il libro è ispirato a una storia realmente accaduta e ambientata a Berlino nel 1979. La città è divisa in Est e Ovest da una barriera impossibile da valicare. Da una parte c’è una città normale, dall’altra invece una città in cui è difficile esprimere le proprie idee ed essere veramente liberi. Peter, Gunter, Doris e Petra, che sono amici, hanno la folle idea di provare a fuggire su una mongolfiera, costruita da loro stessi. E in gran segreto si organizzano…