Poco prima della mezzanotte del 28 novembre il presidente della Regione Christian Solinas ha stilato la lista dei nuovi assessori, attesi da qualche giorno dopo l’azzeramento della Giunta.
Poche le sorprese: quasi tutte le voci di corridoio che sono rimbalzate nelle ultime ore sono state confermate. Gli equilibri “politici” dell’esecutivo sono stati rimodulati anche in virtù delle percentuali ottenute dai partiti alle ultime elezioni politiche.
La Lega rimane ai Lavori pubblici con Pierluigi Saiu e all’Agricoltura con Valeria Satta, che viene confermata. Forza Italia conserva Giuseppe Fasolino (che probabilmente anche vicepresidente) al Bilancio, mentre il Lavoro va ad Ada Lai, ex capo di Gabinetto di Ugo Cappellacci quando era governatore.
Per i Riformatori ci sarà Aldo Salaris all’Urbanistica e agli enti locali, e si conferma Andrea Biancareddu all’Istruzione. Fratelli d’Italia tiene l’Ambiente con Marco Porcu. Il Partito sardo d’Azione conferma Gianni Chessa al Turismo, mentre ai Trasporti viene nominato Antonio Moro. Anita Pili di Sardegna 2020 è confermata all’Industria.
Al posto di Nieddu, alla Sanità andrà come tecnico del governatore l’ex senatore sassarese Carlo Doria, mentre agli Affari generali rispunta il nome di Andreina Farris, che fu assessora nella Giunta Cappellacci. L’avvocato Quirico Sanna è stato nominato Capo di Gabinetto del presidente con delega alle Gestioni commissariali.