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Cagliari, confartigianato supporta anziani e cittadini nella “rivoluzione digitale”

Richiedere il bonus da 200 euro per artigiani e imprenditori? Attivare lo SPID, la carta nazionale dei servizi, quella d’identità elettronica o la firma digitale certificata? Creare una mail, la Pec o un conto Paypal? Accedere al fascicolo sanitario, al servizio Pago PA e all’app IO? E magari riuscire a prenotare il ticket alle Poste per evitare la fila, fare la spesa on line e chattare tramite Whatsapp?
Sono solo alcune delle necessità che imprenditori e comuni cittadini, in primis gli anziani, potranno soddisfare grazie ai servizi messi a disposizione dalla Confartigianato Sud Sardegna, attraverso l’ANCOS Cagliari, l’Associazione di promozione sociale di Confartigianato, e al Servizio Civile Digitale, con lo “Sportello di supporto digitale”.
Per accedere ai servizi, completamente gratuiti, è necessario prenotarsi al 3486148981, oppure mandare una mail a digitaldivide.sv@gmail.com , e portare la carta d’identità e il codice fiscale. Gli uffici di via Riva Villasanta 241 a Pirri, saranno a disposizione il lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00 e il giovedì e venerdì dalla 9 alle 13.00.
“La rivoluzione digitale è una realtà attuale e irreversibile che ormai è dentro ogni attività
personale o imprenditoriale – afferma Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – un cambiamento che ha modificato profondamente tutte le dinamiche di accesso ai servizi e di loro fruizione”
Innegabili sono i vantaggi che questa rivoluzione ha portato, come velocità e facilità di accesso alle informazioni ma altrettanto indiscutibili sono le difficoltà d’accesso, e di utilizzo, delle tecnologie digitali.
“In quest’ottica, come Confartigianato e Ancos, attraverso il Servizio Civile Digitale – conclude PierPaolo Spada, Segretario di Confartigianato Sud Sardegna – abbiamo ideato un servizio per l’inclusione digitale, per supportare tutta la popolazione, dagli imprenditori ai comuni cittadini, nell’uso di alcuni dei più importanti servizi e per favorire la diffusione delle competenze digitali presso la cittadinanza”.

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